Deputati M5S contestati a Taranto

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Workers at Ilva steel plant stage a one-day strike against plans to axe around 4,000 jobs by Am Investco, the consortium that is taking over the company that owns the massive facility, in Taranto, southern Italy, 09 October 2017. Around 3,300 of the jobs would go at the Taranto factory. There were also protests in Genoa, where 600 redundancies are planned. The industry ministry is hosting talks on the plan on Monday. ANSA/ MAURIZIO INGENITO

Traditori, vergogna, siete morti a Taranto!”. Dura contestazione da parte di un gruppo di cittadini e ambientalisti oggi a Taranto nei confronti di alcuni deputati del M5S, impegnati in un dibattito su Reddito di Cittadinanza, Pensione di Cittadinanza, Quota 100 e altre misure varate dal governo. Al tavolo erano presenti i deputati tarantini Giovanni Vianello e Gianpaolo Cassese e Anna Macina, portavoce del M5S alla Camera e Membro della I Commissione (Affari costituzionali). E’ intervenuta la Digos per riportare la calma. I contestatori hanno manifestato la loro delusione soprattutto per la questione Ilva, ricordando che i candidati al Parlamento avevano fatto il pieno di voti promettendo la chiusura del Siderurgico e la riconversione. “Ci avere preso in giro tutti – hanno urlato i manifestanti – Siete venuti a parlare di chiusura davanti alla fabbrica. Poi vi siete alleati con Salvini e dite che è colpa del Pd se la fabbrica continua a produrre. Siete spariti da Taranto e ora sparirete anche da Roma”.

ansa

redazione

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