Coronavirus: un numero verde per l’assistenza psicologica attivato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile

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Da oggi, 27 aprile, è disponibile il numero verde per l’assistenza psicologica 800.833.833, attivato dal Ministero della Salute e dal Dipartimento della Protezione Civile, grazie al supporto tecnologico offerto gratuitamente da TIM. Il numero, raggiungibile anche dall’estero allo 02.20228733, è disponibile anche alle persone sorde e affianca tutti i servizi di assistenza psicologica già garantiti dal Servizio sanitario nazionale. È rivolto a tutte le persone che provano ansia, paure, stress, disagio a causa di situazioni di lutto, difficoltà economiche, solitudine e cambio repentino delle abitudini quotidiane, legate al Coronavirus.

Tutti i giorni, dalle ore 8 alle 24, professionisti specializzati, psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti, rispondono alle richieste di aiuto. Il servizio è organizzato su due livelli. Il primo livello è di ascolto telefonico e si propone di rispondere al disagio psicologico e di attenuare l’ansia attraverso rassicurazioni e suggerimenti, forniti durante un colloquio telefonico.
Rispondono alle richieste di primo livello 500 psicologi dell’emergenza appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile:laFederazione Psicologi per i Popoli, la Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, il Centro Alfredo Rampi.

“Grazie, ancora una volta, ai volontari di protezione civile che mettono a servizio del Paese la loro grande passione e professionalità” ha sottolineato Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento, nel corso della conferenza stampa di oggi.

Per rispondere all’esigenza di fornire un ascolto più approfondito e prolungato nel tempo, le chiamate possono essere indirizzate verso il secondo livello di cui fanno parte, oltre ai servizi sanitari e sociosanitari del SSN, molte società scientifiche in ambito psicologico. Le richieste di aiuto saranno inoltrate dal primo livello anche in base alle loro specificità, dalla psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza alle dipendenze. I professionisti del secondo livello possono offrire colloqui di sostegno, ripetuti fino a quattro volte, via telefono oppure on line.

Al secondo livello partecipano oltre 1500 psicoterapeuti volontari delle seguenti società scientifiche iscritte nell’elenco del Ministero della Salute (D.M. 2 agosto 2017): l’Associazione Italiana di Psicologia, l’Associazione Italiana Psicologia Psicoanalitica, la Federazione Italiana delle Associazioni di PsicoterapiaSoci Italiani European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy, la Società Italiana di Psico-oncologia, la Società Italiana di Psicologia Pediatrica, la Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva, la Società Italiana Tossicodipendenze e la Società Psicoanalitica Italiana.

Sito Protezione civile

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