Comune di Ruvo, la lettura al centro della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia: kit di lettura donati a circa sessanta bambini

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Per questo anno 2020 il Comune di Ruvo di Puglia mette la promozione della lettura al centro della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del prossimo 20 novembre e coglie l’occasione per annunciare una serie di azioni educative che vogliono promuovere i diritti dei bambini e delle bambine.

“In un tempo in cui la scuola ha dovuto scoprire la dimensione della didattica mista, in cui cinema, teatri, palestre, piscine, parchi pubblici sono chiusi o molto limitati, la lettura– dichiara l’assessora alla Cultura Monica Filograno – resta un baluardo di sopravvivenza. La lettura come strumento d’accesso alla cultura e all’istruzione, come piacevole attività del tempo libero, come veicolo di emancipazione individuale e collettiva”.

Per questo nella fase conclusiva del progetto “Ruvo di Puglia Città di LiberEroi e LiberAttori” (cofinanziato da Comune e MIBACT e il cui bando era riservato alle città che come Ruvo hanno ottenuto il riconoscimento di Città che legge dal Centro Nazionale per il Libro e la Lettura), prenderanno vita alcune azioni dedicate all’infanzia e all’adolescenza e promosse in particolare dall’Assessorato alla Cultura e Politiche Educative e da quello alle Politiche Sociali, in collaborazione con le scuole e le associazioni aderenti al patto per la Lettura Città di Ruvo.

Dalla mattina sul canale social dell’Assessorato – evoluzioni.ruvo – verranno trasmessi alcuni contributi video che le scuole potranno utilizzare anche come strumenti didattici.
Si partirà con l’azione di lettura espressiva dell’attrice Maria Pascale della compagnia La Luna nel Letto che legge “Lindbergh – L’avventurosa storia del topo che sorvolò l’Oceano” di Torben Kuhlmann. Le scuole che vorranno mandare feedback del lavoro stimolato da questa visione, potranno farlo inviando testi, video (durata massima un minuto e in formato orizzontale), foto, disegni all’indirizzo email info@leggoaruvo.it. Questi poi saranno pubblicati sul sito del progetto.

Durante l’intera giornata anche la direzione del Museo de Libro Casa della Cultura lavorerà in questo senso, proponendo sulla pagina facebook/bibliotecacomunaleruvo quattro pubblicazioni: un racconto narrato ad alta voce, il video di un libro illustrato, una breve presentazione delle attività che attendono i bambini alla riapertura, un decalogo illustrato per promuovere la lettura tra i bambini.
Di pomeriggio saranno riproposti i video della serie “Ritornare tra le righe”, una straordinaria maratona di lettura realizzata su iniziativa del Teatro Comunale per festeggiare la riapertura delle scuole a inizio ottobre, sempre nell’ambito del progetto della nostra città che legge.
Di questi, saranno selezionati solo i video che hanno per protagonisti bambini e ragazzi.
Per gli adulti che si occupano di educazione invece alle 16.30 inizierà il seminario di formazione “Leggere il mondo”, evento in streaming con Francesca Romana Grasso. I temi del corso approfondiscono le competenze educative sui libri per la prima infanzia, su come proporre e non imporre, sul genere dell’albo illustrato. Per iscrizioni segreteria@leggoaruvo.it (la formazione sarà gratuita e si terrà anche il 25 e 27 novembre).

“L’occasione della giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha detto l’assessora Monica Montaruli – è buona per ricordare i progetti di contrasto alla povertà educativa messi in campo dall’Amministrazione a beneficio di bambine, bambini, ragazze e ragazzi in condizione di fragilità scolastica. I nostri servizi di contrasto alla povertà educativo sono stati ripensati e rimodulati per renderli adeguati al periodo, al fine di rispondere alle speciali esigenze di sostegno scolastico, ma anche per supportare nella socializzazione bambine e bambini, ragazze e ragazze in questo tempo così complicato.
Accanto al servizio di sostegno scolastico ed extrascolastico a domicilio già attivo da alcuni giorni, sta per ripartire anche il servizio di educatori di strada e di corridoio dedicato in particolare agli studenti delle scuole medie. Il servizio prevede una serie di laboratori creativi che si terranno al mattino nelle ore lasciate libere dall’orario scolastico ridotto. Sono inoltre in programma anche laboratori esperienziali di conoscenza del territorio da tenersi fuori dall’orario scolastico.
La definizione di questo articolato programma di interventi viene da lontano ed è possibile grazie alla disponibilità di competenze e sensibilità non comuni. Il nostro obiettivo è quello di intervenire concretamente sulle situazioni di fragilità sociale e operare per dare a tutte e a tutti nuove possibilità di maturazione.”

“Nelle prossime settimane – conclude l’Assessora Filograno – saranno poi distribuiti circa sessanta kit di lettura contenti varia narrativa in famiglie individuate con l’aiuto dei Servizi Sociali che hanno figli d’età compresa fra 0 e 17 anni. Un’azione questa del progetto LiberEroi e LiberAttori per la quale ringrazio l’associazione capofila Calliope e tutti i partner che in questi mesi così difficili si sono prodigati per la buona riuscita del progetto”.

Luca Basso

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