Chiara Civello al via con il tour da Polignano a Mare

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Dopo l’uscita dell’Ep “Cuore in tasca” e durante il tour europeo come special guest di Gilberto Gil, la sofisticata cantautrice CHIARA CIVELLO arriva anche in Italia con il tour estivo per presentare i brani del suo ultimo album “ECLIPSE” (distribuzione Sony Music Italy), in uscita internazionale a settembre.

 

Domani, sabato 23 giugno, l’artista sarà in concerto a POLIGNANO A MARE (BA), nell’ambito degli eventi della quattordicesima edizione del Festival metropolitano pugliese “Bari in Jazz (Cala Paura, Via San Vito – inizio concerto ore 21.00 – ingresso libero).

Queste le date del tour estivo di Chiara Civello in continuo aggiornamento:

Sabato 23 giugno Polignano a Mare, Bari jazz;

Sabato 28 luglio Porto Potenza Picena (MC) “La notte del Porto“;

Venerdì 3 agosto Castelbasso (TE), Castelbasso Festival (concerto in trio);

Sabato 4 agosto Monopoli (BA), Masseria il Melograno (concerto in trio);

Domenica 9 settembre Catania, Palazzo della Cultura, Cortile Platamone – Class club, Estate in Città (concerto in trio).

Per i concerti del 3 agosto a Castelbasso (TE), del 4 agosto a Monopoli (BA) e del 9 settembre a Catania, Chiara Civello salirà sul palco accompagnata da Seby Burgio (tastiere, pianoforte) e Federico Scettri (batteria, elettronica).

“Eclipse” contiene dodici brani, registrati tra Parigi, New York, Rio e Bari, che uniscono gli elementi fondanti della musica di Chiara alla produzione illuminata di Marc Collin (Nouvelle Vague), capace di trovare un perfetto equilibrio tra atmosfere classiche e sonorità moderne e di mischiare l’atmosfera del grande cinema italiano con quella da nouvelle vague francese. Un pop italiano elegante, con influenze brasiliane e alcune rivisitazioni di classici del cinema italiano con arrangiamenti elettronici.

Per la realizzazione di “Eclipse”, Chiara si è avvalsa della collaborazione di amici di grande talento, come Francesco Bianconi (Baustelle) e Kaballà, che hanno scritto con lei “New York City Boy”Cristina Donà, co-autrice della malinconica “To Be Wild”; al raffinato chansonnier milanese Diego Mancino è affidato il compito di raccontare “Come vanno le cose”, in apertura dell’album; il sorprendente talento dei giovani cantautori Dimartino e Diana Tejera è al servizio di “Cuore in tasca” e di “La giusta distanza”. Non mancano le atmosfere brasiliane, che affiorano qui e là in tutto l’album, ma sono due le canzoni che Chiara dedica al suo mondo musicale d’elezione: “Sambarilove”, un contagioso “sambalanço” scritto a quattro mani con Rubinho Jacobina (che duetta con Chiara), e “Um Dia”, firmata con l’eclettico chitarrista Brasiliano Pedro Sà.

Questa la tracklist dell’album: “Come vanno le cose”, “Eclisse twist”, “Cuore in tasca”, “Qualcuno come te”, “Sambarilove”, “Parole parole”, “Amore amore amore”, “La giusta distanza”, “Um dia”, “New York City Boy”, “To Be Wild”, “Quello che conta”.

 Chiara Civello è stata notata da pubblico e critica grazie alla pubblicazione del suo primo disco “Last Quarter Moon” (2005), che l’ha resa la prima artista italiana nella storia ad incidere il suo album d’esordio per la prestigiosa etichetta Verve Records. L’album contiene la ballad “Trouble”, composta a quattro mani con il leggendario Burt Bacharach. Nel 2008 Chiara Civello parte per il Brasile dall’amico Daniel Jobim, viaggio che le consente di entrare in contatto con la cultura e la musica brasiliane e di conoscere grandi artisti del luogo con i quali inizia una fruttuosa collaborazione. “Problemas”, la versione portoghese del brano di Chiara “Problemi”,scritta insieme alla star del pop brasiliano Ana Carolina e Dudu Falcão (tratto dal disco “Al posto del mondo”), vince il Premio Multishow come migliore canzone del 2012 in Brasile. Nel 2012 Chiara partecipa al Festival di Sanremo nella sezione Big, con il brano “Al posto del mondo”. Nel 2014 esce il fortunato quinto album in studio, “Canzoni”, prodotto da Nicola Conte e con cui Chiara Civello si presenta per la prima volta nell’inedita veste di sola interprete e si avvale di ospiti straordinari come il monumentale Gilberto Gil, il poetico Chico Buarque, e la jazz star Esperanza Spalding. L’ultimo album “Eclipse” (distribuzione Sony Music Italy), prodotto da Marc Collin dei Nouvelle Vague, segna un passo avanti rispetto alle sonorità acustiche e live dei dischi precedenti. Batterie elettroniche, uccellini, basso synth, organi elettrici anni ‘70 e percussioni si amalgamano elegantemente su canzoni inedite con illustri collaboratori tra cui Francesco Bianconi, Cristina Donà, Dimartino e Diego Mancino e qualche chicca speciale in omaggio al cinema Italiano.

Ufficio Stampa: Parole & Dintorni

redazione

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