“Sindaci, ai fornelli!”, la manifestazione ideata dal maître à penser Sandro Romano, gastronomo e presidente dell’associazione La Compagnia della lunga tavola, è al suo quarto appuntamento. Si terrà lunedì 5 settembre 2016, nei Giardini pubblici di piazza Matteotti (la “Villa”).
Sindaci che si cimentano ai fornelli per la preparazione di primi piatti e altro e poi “offerti” ai protagonisti in una “mistery box”, dieci chef a fungere da tutor. La singolare iniziativa, realizzata dentro un preciso regolamento, giunge alla sua quarta edizione, grazie all’assessorato comunale alle Politiche culturali, diretto dal vicesindaco Michele Laricchia, e all’associazione culturale La Compagnia della lunga tavola, si svolge sotto l’egida del network Mordi la Puglia e della Accademia Italiana Gastronomia Storica.
Quest’anno l’evento è dedicato al presidente dell’A.I.G.S., Mario Giorgio Lombardi, scomparso di recente.
Per questa edizione, il sorteggio degli accoppiamenti si svolgerà presso la Sala del Consiglio metropolitano di Bari (Palazzo della Provincia, via Spalato) mercoledì 31 agosto alle ore 11,00 durante la conferenza stampa di presentazione, coordinata dalla giornalista Annamaria Natalicchio di Sinestesie Mediterranee.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, cui prenderanno parte anche i sindaci di Bari e della Città Metropolitana, Antonio Decaro, e di Capurso, Francesco Crudele, saranno anche presentati gli altri eventi che caratterizzeranno questo scorcio finale de “L’Estate della cultura”, fitto cartellone di manifestazioni che si tengono a Capurso, dopo la Festa Grande (le celebrazioni religiose e folkloriche per la Madonna del Pozzo, il cui santuario è uno dei poli del culto mariano, in Puglia e non solo): dal concerto della Rimbamband (2 settembre) alla serata della nomina del “Capursese dell’anno”, dalla Fiera dell’Ottava (sabato 3 e domenica 4) alla sera dei sindaci-cuochi, appunto il 5 settembre, fino alla notte della lettura, venerdì 9.
I primi cittadini che scenderanno in campo sono: Antonio Decaro (Bari), Francesco Spina (Bisceglie), Fiorenza Pascazio (Bitetto), Francesco Crudele (Capurso), Giuliana Falaschi (Citerna), Massimo Mazzilli (Corato), Raimondo Innamorato (Noicattaro), Domenico Vitto (Polignano a Mare), Costanzo Cascavilla (San Giovanni Rotondo) e Antonio Donatelli (Triggiano). E poi uno su tutti il prestigioso intervento del Governatore e “sindaco” della Puglia Michele Emiliano, che sarà chiamato a una performance a sorpresa e i cui tutor saranno Luca Cappelluti e Fabio Quaranta, rispettivamente chef di Caravanserraglio di Terlizzi e pastry chef della pasticceria Fraddosio di Bari.
Il parterre degli chef-tutor è di tutto rispetto: Andrea Cannalire (Cielo di Ostuni, una stella Michelin), Domenico Capogrosso (Osteria Del Buono a Trani), Mino De Bari (Osteria di Chichibio a Polignano a Mare), Angelo Di Biccari (Pane e Salute di Orsara di Puglia), Giovanni Lorusso (Memory Resort a Bisceglie), Mario Musci (Gallo Restaurant a Trani), Salvatore Riontino (Canneto Beach 2 a Margherita di Savoia), Cosimo Russo (Aqua di Porto Cesareo), Ippazio Turco (Lemì in quel di Tricase) e Gianni Viceconte, in rappresentanza della Accademia Italiana Gastronomia Storica.
I capolavori che scaturiranno da quella che può essere denominata “Mayor-chef” (per ricordare la Masterchef televisiva) saranno esaminati da una giuria che, presieduta dal giornalista gastronomo Romano, sarà composta da varie categorie di addetti ai lavori: chef di chiara fama, giornalisti, e, novità di questa quarta edizione, i dirigenti scolastici di alcuni istituti alberghieri: Paola Petruzzelli (Ettore Majorana di Bari), Rosa Anna Cirasino (Gaetano Salvemini di Fasano), Bianca Maria Buccoliero (Istituto Alberghiero Mediterraneo di Pulsano), Vita Surico (Mauro Perrone di Castellaneta) e Antonello Natalicchio (IPSSAR Istituto Alberghiero di Molfetta). Come per la scorsa edizione sarà importante in giuria la presenza di donne competenti che daranno voti ai sindaci con la parannanza.
La serata vedrà sul palco la giornalista di Repubblica Silvia Di Pinto, tra il pubblico il dj di Radio Selene Luca Catalano, con il coordinamento e gli interventi di Vito Prigigallo (La Gazzetta del Mezzogiorno) e le incursioni di Sandro Romano, giornalista, gastronomo e Console per il sud Italia dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica.
Sostengono come media partener l’iniziativa “Sindaci ai fornelli” La Gazzetta del Mezzogiorno, Puglia Mon Amour di Simona Giacobbi e Gianvito Magistà, LSD magazine di Michele Traversa.
Numerose le aziende del settore eno-gastronomico e provenienti da ogni parte della Puglia che hanno già aderito all’iniziativa. In ordine sparso, Pasta Cardone, Biancofiore, Ognissole, Spirito Contadino, Azienda agricola Barbara Santovito, Antica panetteria Fùlgaro, Tenuta Patruno Perniola, Mastro casaro Vincenzo Troia di Caseus, l’arte del latte-Andria, Cardone Vini, Salumificio Santoro, Steralmar e Mitil Ittica Bisceglie, 101 Caffè Capurso, Birrificio Bari, Consorzio focaccia barese, Olio Intini, O.P. Jonica, Antica Masseria Caroli, Tenuta Giustini, Cotto di Fichi, Il Panettiere di Altamura, Pasticceria Casoli, Antica pasticceria Fraddosio, Matarrese Grandi Impianti Alberobello. L’organizzazione sta ricercando altre sinergie, nel solco dei comandamenti di Mordi la Puglia.
Fonte: Ufficio stampa , SINESTESIE MEDITERRANEE, Media Communication & Event Solutions.
di Antonio Carbonara