Capurso: Ipermercato alla “167”, l’opposizione rivendica i meriti del maggior incasso

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Sorgerà a Capurso un ipermercato, la struttura sarà realizzata nella zona 167, tra le vie Manzoni e Deledda.  La concessione del terreno all’acquirente è avvenuta con non poche polemiche dei consiglieri di opposizione, gli stessi  rivendicano il merito della maggiorazione del prezzo.

“Se l’opposizione non fosse intervenuta, l’amministrazione in carica avrebbe provocato al Comune  di Capurso un danno erariale di oltre €. 127.500,00”.

E’ quanto affermano,  a firma congiunta in una nota,  i consiglieri comunali di opposizione Rossana Rignani, Mario Elia, Francesco Guerra e Giovanni Puggione.  La vicenda è relativa alla stima del prezzo del terreno in questione, stabilito nella prima fase e da un perito incaricato dal Comune nella cifra di euro 261.500,00.  Un terreno di circa mq. 3.500 messo all’asta per la realizzazione di una media struttura commerciale, nella zona alle spalle delle 167 e precisamente, in via Grazia Deledda angolo via Manzoni.

Un prezzo troppo basso per i consiglieri Rignani e Elia che in quella circostanza incaricarono un proprio perito che stabilì un prezzo maggiore rispetto alla prima stima, considerando quella zona come interessata alla realizzazione della variante alla SP 240. Gli stessi consiglieri inviarono atti e documentazione alle Autorità competenti, mentre  Puggione e Guerra  (consiglieri d’opposizione) chiesero la revoca di tale bando d’asta e la revisione del prezzo. Il 17 novembre 2015 il Comune di Capurso sospendeva il bando, a seguire una ulteriore perizia dell’ufficio tecnico del Comune che quantificava il prezzo del terreno in euro 335.780,85.  Una ultima perizia, effettuata dall’ufficio provinciale del territorio in data 05.04.2016, stimava il terreno in €. 388.000,00, ovvero un importo molto più elevato rispetto a quello indicato dalla prima (+ 126.500,00) e dalla seconda stima (+ 52.219,15). L’immobile è stato rimesso all’asta per tale ultimo importo, cifra per la quale è stato venduto. Esulta la maggioranza per una struttura che rivalorizzerà una parte di paese decentrata,  con opportunità di lavoro. A pochi passi il mercato comunale con commercianti che hanno subito il calo degli introiti per il trasferimento dal centro storico, oltre alle piccole attività di paese colpite dall’aumento delle tasse e dalla fuga in città dei clienti.

Antonio Carbonara

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