“Capatosta” al Festival della Terra delle Gravine

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Crest – Teatri Abitati Capatosta scritto da Gaetano Colella regia Enrico Messina con Gaetano Colella e Andrea Simonetti composizione sonora Mirko Lodedo scene Massimo Staich disegno luci Fausto Bonvini datore luci Vito Marra foto di scena Lorenzo Palazzo in collaborazione con Armamaxa teatro

“Capatosta”, una storia di vita che diventa teatro attraverso la compagnia teatrale di Taranto Crest. La questione Ilva entra in scena,  con tutta la sua drammaticità.

Hanno la testa dura, ognuno a modo suo, i due protagonisti di «Capatosta» che  giovedì 4 agosto, alle ore 21.30,  si esibiranno nei pressi l’antica fornace di Laterza. Lo spettacolo rientra nell’ambito del programma il Festival della Terra delle Gravine, diretto da Giovanni Tamborrino per l’amministrazione comunale e la collaborazione dei Teatri di Bari.

La storia che andrà in scena riapre la dura ferita del lavoro, ma di quello vissuto nelle condizioni peggiori, come nell’Ilva di Taranto, ormai entrata nelle pagine di cronaca.

La storia si svolge nello stabilimento più grande d’Europa, in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH. Qui l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi.

Dal 1962, in questo stabilimento ci sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e si uniscono. Come i due personaggi di «Capaposta». I padri hanno fatto posto ai figli e ai nipoti senza che nulla sia intervenuto a modificare questo flusso di forza lavoro. Si sono tramandati saperi ed esperienze così come usi e abusi, leggi tacite e modi di fare. Sembra che in questo scenario nulla sia destinato a mutare, che i figli erediteranno fatica e privilegi dei padri.

Sarà la «Pequena Czarda» del compositore e sassofonista spagnolo Pablo Iturralde (classe 1929), eseguita dai sassofonisti Marianna di Ruvo e Vittorio Tamburrano, a introdurre «Capatosta», spettacolo vincitore del bando «Storie di Lavoro 2015» scritto da Gaetano Colella, che ne è al tempo stesso interprete con Andrea Simonetti per la regia di Enrico Messina.

Giovedì 4 Agosto

ore 21.30 | Antica Fornace – Via Minghetti , Laterza

Ouverture:

Pequena Czarda, di Pedro Iturralde

Marianna di Ruvo, sax – Vittorio Tamburrano

CAPATOSTA

Crest – Taranto

scritto da Gaetano Colella

regia Enrico Messina

con Gaetano Colella e Andrea Simonetti

composizione sonora Mirko Lodedo

scene Massimo Staich

disegno luci Fausto Bonvini

datore luci Vito Marra

foto di scena Marco Caselli Nirmal

in collaborazione con Armamaxa Teatro

vincitore bando Storie di Lavoro ‘15

 

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