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Mar 24 Giugno 2025
BARIteatro: PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE TEATRALE DI BARI DAL TITOLO “UMANO COLLETTIVO”

BARIteatro: PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE TEATRALE DI BARI DAL TITOLO “UMANO COLLETTIVO”

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Da quest’anno la programmazione si arricchisce di un nuovo giorno settimanale dedicato agli spettacoli: il mercoledì (alle 19.30), che prevede anche un costo ridotto sull’abbonamento, offrendo così un’ulteriore possibilità di accesso e partecipazione insieme alla novità del botteghino aperto per la prima volta dal martedì al sabato.  Alcune recite si terranno anche fuori abbonamento il martedì, estendendo la permanenza degli spettacoli al Teatro Piccinni per quasi un’intera settimana.

26 spettacoli: 19 in abbonamento (tra i 15 di teatro e i 4 di danza), 7 in fuori abbonamento. Più 2 Festival (“Storytelling Festival”, a cura di La Content, e “BIFBA, anni in tasca-Bari International Fest Bambin*&Adolescenti”, a cura di Cooperativa Sociale “I bambini di Truffaut”).

La stagione teatrale affronta alcune delle urgenze più vive del nostro tempo, tra cui le politiche dell’immigrazione, il dramma del Mediterraneo e l’impegno umanitario, grazie anche alla collaborazione con realtà attive sul fronte sociale.

Si riflette sui diritti e sulla libertà delle donne e si dà ampio spazio alle regie del teatro contemporaneo, tra linguaggi innovativi e potenti riletture.

Non mancano i grandi ritorni e i protagonisti della scena italiana, accanto ai maestri della tradizione.

Tra gli eventi speciali, celebrazioni e omaggi ad autori del territorio, riflessioni su scienza e etica, senza dimenticare le radici della tradizione teatrale napoletana e barese.

Spazio anche alla danza con coreografie e produzioni internazionali e appuntamenti che celebrano il talento e l’eccellenza della scena pugliese.

Molto ricco anche il programma di attività collaterali che accompagneranno gli spettacoli in programma, spicca il nuovo progetto “Collettivo Piccinni”, un osservatorio gestito da un gruppo di cittadini e cittadine, protagonisti di un dialogo pubblico che, partendo da temi sollevati da alcuni degli spettacoli in stagione, allargherà lo sguardo alle grandi questioni del nostro tempo, facendo del teatro il luogo di un impegno civile quanto mai urgente (progetto a cui sarà dedicata prossimamente una conferenza stampa).

I 19 SPETTACOLI IN ABBONAMENTO:

Silvio Orlando con Ciarlatani, di Pablo Remon, apre la stagione il 29 ottobre (a teatro fino al 2 novembre), raffinata commedia sul successo e il fallimento del mondo dello spettacolo. Segue la danza il 7 novembre con due creazioni di ResExtensa | Porta d’Oriente: “Mors” (ideazione e direzione Elisa Barucchieri) e “Wolf Spider” (coreografie di Mattia Russo, Antonio De Rosa); dal 19 al 23 novembre, “Tragùdia – Il canto di Edipo”, di Alessandro Serra; dal 28 al 30 novembre, la Compagnia del Sole presenta in prima nazionale “Affetti Collaterali” di Roberto Scarpetti, con Stella Addario e Flavio Albanese e regia di Marinella Anaclerio, sulla controversa figura del premio Nobel per la chimica Fritz Haber e sul tragico intreccio tra scienza, etica e guerra.  Dal 3 al 7 dicembre in scena Salvo Ficarra, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto con “Non ti pago!”, di Eduardo De Filippo, regia di Luca De Filippo, oggi riproposta con passione e rispetto da Carolina Rosi, che ne riprende l’impianto originale e la visione grottesca dei personaggi, musiche di Nicola Piovani.

Il 14 dicembre torna la danza con la produzione di Equilibrio dinamico Dance Company composta da due coreografie: “People use to die”, a firma dei (La) Horde (Marine Brutti, Jonathan Debrouwer, Arthur Harel, Céline Signoret) e “Mahalaga Landscapes”, di Jill Crovisier.

Dal 17 al 21 dicembre “La gatta sul tetto che scotta”, di Tennessee Williams, diretto da una delle voci più interessanti della nuova regia contemporanea, Leonardo Lidi, il dramma familiare dei Pollitt con un cast d’eccezione: Valentina Picello, Fausto Cabra, Nicola Pannelli e Orietta Notari.

A gennaio, dal 7 all’11 in programma “Il medico dei maiali”, testo grottesco di Davide Sacco, che ne firma anche la regia. Prodotto da Teatro Cronaca e Teatro Manini di Narni, lo spettacolo, parte della trilogia “La ballata degli uomini bestia”. Con Luca Bizzarri, Francesco Montanari, David Sebasti e Mauro Marino, affronta con satira e ironia il potere e la mediocrità.

A Bari dal 16 al 18 gennaio e il 15 in f.a. Michele Riondino interpreta e cura la regia di “Art”, di Yasmina Reza. Uno spaccato di vita quotidiana della Parigi degli anni Ottanta. Dal 28 gennaio al 1° febbraio “Il medico dei pazzi”,  di Eduardo Scarpetta, nella messinscena del pugliese Leo Muscato con Gianfelice Imparato protagonista nel centenario della morte di Scarpetta.

A febbraio molto atteso:  “La guerra com’è” (6-8 febbraio), con il David di Donatello 2025 Elio Germano che, accompagnato dalla musica di Teho Teardo, darà voce al libro di Gino Strada. E ancora “Riccardo III” (11-15 febbraio), con Vinicio Marchioni e la regia del visionario e maestro del contemporaneo Antonio Latella; “A Place of Safety” (20-22 febbraio), ideato da Kepler 452 con regia e direzione di Nicola Borghesi e Enrico Baraldi in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY; e “People, Places and Things” (25 febbraio-1 marzo), con Anna Ferzetti e la regia di Pierfrancesco Favino. La protagonista è Emma, attrice e donna in crisi, in un viaggio emotivo dentro la dipendenza e la ricerca di una rinascita.

Dal 4 all’8 marzo 2026, torna il grande teatro d’autore con “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon, diretto da Massimo Popolizio e interpretato da due pilastri della scena italiana: Umberto Orsini e Franco Branciaroli. La storia di due attori di varietà costretti a ricucire il proprio passato.

Il 20 marzo 2026, la danza contemporanea sarà protagonista con “Brother to Brother – dall’Etna al Fuji”, una creazione di Roberto Zappalà, che unisce danza e musica tradizionale giapponese con la danza di Zappalà e i percussionisti Munedaiko. Dal 25 al 29 marzo, Lella Costa porterà in scena Lisistrata, di Aristofane, in un adattamento e regia di Serena Sinigaglia. Il 18 e 19 aprile 2026, l’omaggio a Vito Maurogiovanni con “U café andìche”,  di Vito Maurogiovanni,  protagonisti Paolo Sassanelli e Lucia Zotti. Con la partecipazione straordinaria di Nicola Pignataro. Per la regia di Vito Signorile. Visual director Antonio Minelli. Light designer Danilo Milillo- Produzione: Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano (nel Centenario della nascita dell’autore “100 Maurogiovanni”, ideato dal Circolo delle comunicazioni sociali “Vito Maurogiovanni” e sostenuto dalla Regione Puglia).

Il 30 aprile 2026 sale sul palco del Piccinni Aterballetto con un trittico  disegnato da Crystal Pite, Angelin Preljocaj, Iratxe Ansa e Igor Bacovich.

I 7 in FUORI ABBONAMENTO e gli eventi speciali
“Il Sindaco Pescatore” mercoledì 15 ottobre, con Ettore Bassi che racconterà la vita di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica in matinée per le scuole. Seguiranno il “Gala Premio Danza al Piccinni – III Edizione” (sabato 18 ottobre 2025), realizzato con la curatela di Altradanza/Domenico Iannone in collaborazione con Res Extensa e la “Serata di stelle pugliesi della danza” con la presenza di Antonella Albano, prima ballerina del teatro alla Scala. Ad ottobre e novembre anche le due collaborazioni avviate: lo Storytelling Festival, a cura di La content (dal 24 al 26 ottobre) con una programmazione che unirà narrazione, teatro e nuove forme di comunicazione; il BIF&BA – Anni in Tasca | Bari International Fest Bambin* & Adolescenti*, curato dalla Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut, con spettacoli e attività rivolti al pubblico più giovane, dal 12 al 15 novembre.

A dicembre: “Il Bambino che Sognò San Nicola” debutto nazionale di Granteatrino, (lunedì 8 e martedì 9 dicembre 2025), di testo e regia di Paolo Comentale.

Celebrando i 50 anni dell’Anonima GR (giovedì 11 e venerdì 12 dicembre 2025), scritto e interpretato da Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli l’irriverente “Due in una Mutanda” esplorerà la vita di due gemelli siamesi; “Galà Internazionale di Danza San Nicola” (lunedì 15 dicembre 2025) ideato da Breathing Art Company-Simona De Tullio.

A marzo 2026  in programma “La Mia Vita Raccontata Male” (da venerdì 13 a domenica 15 marzo 2026) con Claudio Bisio e l’acclamato “Malinconico” (da venerdì 10 a domenica 12 aprile 2026) con Massimiliano Gallo.

REDAZIONE

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