Bari ZeroBarriere 2017, a settembre il via

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E’ avviata la macchina organizzativa dell’evento Bari ZeroBarriere 2017”, Grand Final Paratriathlon Series Trofeo CUS Triathlon (del circuito nazionale IPS di Paratriathlon e trofeo CUS Triathlon) in programma nel capoluogo di Puglia il prossimo 24 settembre. L’appuntamento, di grande valore sociale e sportivo, è organizzato dal CUS Bari, promosso dalla società cooperativa sociale ZeroBarriere e patrocinato dal Comune di Bari, in collaborazione con FITRI nazionale e regionale, CONI Puglia, Fondazione Puglia ed Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Assessorato Industria Turistica e Culturale Regione Puglia, Puglia Promozione.

Abbinato al Trofeo CUS Triathlon, nel quale gli atleti si confronteranno su un percorso sprint, l’evento che sfrutta lo sport e la sua grande capacità di inclusione sociale, si svolgerà nell’intera giornata con partenza dalla spiaggia di Pane e Pomodoro verso San Giorgio a Mare e ritorno per il centro cittadino. Tanti gli sport in gara: dal nuoto al ciclismo/handbike, fino alla maratona/carrozzina veloce, con la partecipazione di 25 paratleti e 164.
L’iniziativa Bari ZeroBarriere 2017, in programma nel capoluogo di Puglia il prossimo 24 settembre. è stata presentata nel corso di una conferenza stampa nella Sala Giunta del Comune di Bari, Sono intervenuti l’Assessore allo sport del comune di Bari Pietro Petruzzelli; Giuseppe Galasso, Assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture; Giuseppe Seccia Presidente CUS Bari; Marco Livrea Consigliere Delegato del Sindaco alla Tutela del Diritto all’Accessibilità del Comune di Bari e Fondatore della Cooperativa ZEROBARRIERE; Luca Scandale, Responsabile del Piano Strategico di Puglia Promozione; Neil McLeod, Paratriathlon Manager FITRI; Claudio Meliota Presidente FITRI Puglia; Silvio Tafuri Delegato del Rettore per il Comitato per lo Sport Universitario; Antonio Castorani Presidente FONDAZIONE PUGLIA; Luigi Bianchi Presidente FITRI; Angelo Giliberto Presidente CONI Puglia; Elio Sannicandro Delegato CONI; Giuseppe Pinto Presidente CIP Puglia, Vitandrea Marzano Funzionario Amministrativo Welfare, Politiche del Lavoro, Innovazione Sociale del Comune di Bari e il direttore del Reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Ospedale Policlinico di Bari, Professor Pietro Fiore.
Sono veramente orgoglioso- ha detto Marco Livrea Consigliere Delegato del Sindaco alla Tutela del Diritto all’Accessibilità del Comune di Bari e Fondatore della Cooperativa ZEROBARRIERE – che la mia città possa ospitare una manifestazione così importante per il suo valore sportivo, ma ancor più sociale e culturale. Da questa convinzione nasce il nome BARI ZEROBARRIERE: un auspicio per una Bari universalmente inclusiva e non solo architettonicamente. Attraverso tale evento la società può capire come lo sport, se privo di barriere, dia la possibilità a tutti di poter esprimere se stessi.

Siamo orgogliosi di poter organizzare questo bellissimo evento  ha detto Seccia  al  CUS non ci fermiamo mai e, su suggerimento di Marco Livrea con il Rettore dell’università degli studi di Bari A. Moro, Antonio Uricchio, abbiamo deciso di realizzare all’interno del centro sportivo universitario che si sviluppa in 9 ettari, un percorso per i diversamente abili. Un intervento molto importante per il quale ci siamo già attivati per la realizzazione del progetto, dopo di che procederemo alla gara d’appalto.”
Per il battesimo dell’evento sarà testimonial d’eccezione Luca Mazzone, oro alle Paralimpiadi di Rio 2016. Tra gli sportivi impegnati in gara gli olimpionici Giovanni Achenza, medaglia di bronzo nella categoria PT1 paratriathlon, e Michele Ferrarin, argento nella categoria PT2 paratriathlon. Infine, per tutti i partecipanti e gli accompagnatori, in programma, la possibilità di tour dei luoghi architettonicamente e culturalmente più significativi di Bari, nell’ottica della promozione della cultura di un turismo territoriale accessibile.
Infine, per tutti i partecipanti e gli accompagnatori, in programma, la possibilità di tour dei luoghi architettonicamente e culturalmente più significativi di Bari, nell’ottica della promozione della cultura di un turismo territoriale accessibile.
Una opportunità educativa sia per i partecipanti, sia per il pubblico, utile al confronto tra le caratteristiche, specificità e capacità di ogni individuo e finalizzata a sperimentare come cooperazione e lavoro di gruppo possano trasformare forme di diversità individuali in preziose qualità ed occasioni di socializzazione.

di Antonio Carbonara

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