Bari: una commissione per il nome del ponte sull’asse nord-sud

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Sarà una commissione di esperti a valutare le tante denominazioni attribuite al ponte sull’asse nord-sud, è questa la strada individuata dall’amministrazione comunale di Bari.

Una commissione qualificata per valutare la denominazione del ponte dell’asse nord-sud, della stessa sono stati rivelati i nomi dei membri:i rettori dell’Università “Aldo Moro” e del Politecnico di Bari, Antonio Uricchio ed Eugenio Di Sciascio, il sovrintendente per i Beni archeologici della Puglia Luigi Larocca e il  presidente della Commissione Toponomastica della Società di Storia Patria per la Puglia, Pasquale Corsi. La rosa dei nomi o delle denominazione del ponte sarà sottoposta al sondaggio pubblico.

“Sono state centinaia le richieste di intitolare il ponte che sono arrivate da parte dei cittadini attraverso i giornali, i siti online, i gruppi facebook ma anche attraverso i social network del Comune o addirittura i messaggi privati – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaroin conferenza stampa -. Abbiamo deciso di raccogliere le proposte che sono arrivate, legate a dei simboli, a delle date significative per la storia della città o a personalità del passato che hanno dato lustro a Bari per metterle a disposizione della commissione che sarà chiamata ad individuare una rosa ristretta di nomi, da sottoporre poi a un sondaggio pubblico. Ci vorranno circa dieci giorni per attivare e concludere i lavori della commissione e poi una successivi venti giorni per svolgere sondaggio. Questo significa che tra un mese potremo avere il nome del ponte sull’Asse nord-sud”.

“Le lettere di convocazione per i componenti della commissione sono partite – ha spiegato l’assessore alla Toponomastica Angelo Tomasicchio – ora attendiamo la loro disponibilità a farne parte. Si tratta ovviamente di un incarico gratuito. Non appena la commissione avrà scremato le proposte, i cittadini potranno esprimere la loro preferenza partecipando il sondaggio online che sarà attivato sul sito istituzionale del Comune e che consentirà agli utenti registrati di votare una sola volta”.

di Antonio Carbonara

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