Bari: sopralluogo del sindaco sul waterfront San Girolamo

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Questa mattina il sindaco Decaro e l’assessore ai Lavori Pubblici Galasso hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere del waterfront di San Girolamo che procede spedito sia sul fronte delle lavorazioni a mare, giunte già all’80%, sia sul fronte dei lavori a terra.

“Il watefront di San Girolamo sarà la grande opera del 2017, come nel 2016 lo è stato il ponte Adriatico – ha dichiarato il sindaco -. Oggi abbiamo voluto inaugurare il nuovo anno sul cantiere per verificare la piantumazione dei primi 100 alberi e la creazione delle dune dove saranno collocate tutte le essenze che creeranno gli ambienti della macchia mediterranea. Le opere a mare sono all’80% dello stato di avanzamento, con i frangiflutti già completati. Nel complesso il 50% degli interventi è terminato: si possono già vedere realizzate tutte le aree pedonali, 1, 2 chilometri su 1,7 complessivi, e le sedute in pietra. Gli interventi relativi a nuove aree verdi proseguiranno anche dalla parte opposta, dove saranno piantati altri 100 alberi, sono stati installati i primi 44 pali della pubblica illuminazione e altrettanti pali saranno montati sull’altro versante. Adesso procediamo con la realizzazione della pista ciclabile, di altre aree pedonali e fra qualche giorno, quando saranno terminate tutte le opere a mare, cominceremo con la collocazione della sabbia e dei ciottoli nelle quattro spiagge previste dalla riqualificazione del waterfront. I lavori stanno procedendo speditamente, con una quantità straordinaria di operai impegnati sul posto: il cantiere è andato avanti anche con il cattivo tempo. Tutto sarà pronto per l’estate 2017 quando i baresi potranno fare qui il primo bagno”.
“Stiamo lavorando a ritmi serrati per garantire ai cittadini le spiagge aperte e disponibili per la prossima estate – ha assicurato l’assessore Galasso – con la possibilità di completare qualche opera di rifinitura successivamente. Questo era l’impegno preso con i residenti e con i cittadini a cui avevamo chiesto di sacrificare la balneazione in questa porzione di costa solo per un anno. Parallelamente ai lavori per la creazione delle quattro spiagge infatti, stiamo procedendo, con le discese a mare e le piattaforme per i servizi”.

di Antonio Carbonara

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