Bari: siglato il protocollo d’intesa tra Comune e Regione per l’attuazione dei DUC

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Oggi le assessore comunale e regionale allo Sviluppo economico, Carla Palone e Loredana Capone, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti hanno siglato il protocollo di intesa tra il Comune di Bari e la Regione Puglia che disciplina il rapporto tra i due enti per l’attuazione di un progetto di valorizzazione commerciale in attuazione del R.R. 15 luglio 2011, n. 15 “I Distretti Urbani del Commercio”.

Finalità comuni ai due enti sono quelle di attuare un programma di sviluppo per la valorizzazione del commercio attraverso il marketing territoriale, la promozione del territorio con le sue eccellenze turistiche ed enogastronomiche e la realizzazione di progetti strategici che favoriscano la ripresa degli investimenti e dei consumi, qualifichino le aree urbane ed evitino l’impoverimento della rete commerciale di prossimità.

 Nel dettaglio questi gli obiettivi dell’accordo siglato:

  • migliorare i luoghi di interesse commerciale, enogastronomico, della produzione artistica e creativa anche attraverso lo sviluppo dei servizi di accoglienza turistica;
  • valorizzare i centri urbani e le periferie anche attraverso la realizzazione di spazi, oggetti e prodotti creativi capaci di attrarre i turisti;
  • contrastare la desertificazione dei centri storici quali zone delle città a tradizionale vocazione commerciale;
  • valorizzare le associazioni di imprese già costituite, i distretti urbani del commercio, le associazioni di via quali centri commerciali naturali ivi compresi i mercati su aree pubbliche;
  • favorire l’innovazione tecnologica anche attraverso l’e-commerce e attraverso sistemi di sicurezza innovativi;
  • sostenere i progetti che contribuiscono alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali;
  • promuovere azioni di riqualificazione professionale degli addetti, operatori e dipendenti.

Per realizzare le attività previste dal protocollo la Regione si impegna a finanziare tramite procedura di bando la fase di progettazione dei DUC, mentre spetta al Comune gestire con procedure trasparenti e in linea con la normativa sugli appalti le risorse complessive (comprese quelle messe a disposizione da altri eventuali partner pubblici o privati) e a curare la relativa attività amministrativa.

Quanto alle associazioni di categoria, dovranno coinvolgere tutti i loro associati per le finalità del distretto, organizzando eventi di condivisione e diffusione degli obiettivi e realizzando attività di formazione e informazione in favore delle imprese nell’ambito degli interventi programmati.

Per la gestione e l’attuazione delle forme di intervento previste il Comune potrà avvalersi dell’assistenza dei CAT – Centri di assistenza tecnica autorizzati dalla Regione Puglia, al fine di aumentare il livello di servizi territoriali di informazione e ricevere un apporto tecnico e operativo specialistico.

“L’accordo siglato oggi con la Regione – commenta Carla Palone – riconosce il percorso varato dall’amministrazione comunale per la realizzazione dei DUC, delle opere e delle iniziative in essi previsti. Grazie al progetto di mappatura e di comunicazione avviato negli scorsi mesi abbiamo a disposizione un impianto conoscitivo e operativo che sarà fondamentale nella fase attuativa dei DUC. Dopo l’esperienza pilota condotta nella ex Manifattura dei Tabacchi, siamo pronti a lavorare sul quartiere Libertà, con un focus su via Manzoni, come pure su Carrassi, dove esiste un tessuto commerciale che soffre da tempo gli effetti di una crisi generalizzata ma che ha idee e bisogni chiari, che intendiamo mettere a valore proprio attraverso i DUC. Libertà, Carrassi e Murat sono i primi tre quartieri sui quali proporremo l’attuazione dei DUC per dare un sostegno concreto alle attività esistenti, con l’obiettivo di incentivare i commercianti, anche attraverso i fondi disponibili, a lavorare insieme per un progetto che guardi allo sviluppo di una intera zona commerciale. Le azioni per il rilancio del commercio e del tessuto economico e urbano dei quartieri di riferimento andranno dalla riqualificazione degli spazi pubblici alla programmazione di eventi per animare le strade, a interventi tesi a conciliare l’apertura dei negozi con i tempi della città e le esigenze dei turisti, al fine di valorizzare il commercio e le piccole produzioni artigiane della nostra città”.

di Antonio Carbonara

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