Bari, si tagliò polsi per paura di un matrimonio combinato: una ragazza dello Sri Lanka protetta in una struttura

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epa06023019 Muslims break their fast during the month of Ramadan in Colombo, Sri Lanka, 11 June 2017. Muslims around the world celebrate the holy month of Ramadan by praying during the night time and abstaining from eating, drinking, and sexual acts daily between sunrise and sunset. Ramadan is the ninth month in the Islamic calendar and it is believed that the Koran's first verse was revealed during its last 10 nights. EPA/M.A.PUSHPA KUMARA

Un mese fa svelò alla sua insegnante che si era tagliata i polsi perché il papà le aveva tolto lo smartphone. Per quella confessione erano intervenuti i servizi sociali che avevano allontanato la ragazza, 14 anni, dalla famiglia.

Solo ora però la ragazzina di una famiglia dello Sri Lanka ha avuto il coraggio di raccontare le vere ragioni di quel gesto: temeva un matrimonio combinato dal padre quando lei aveva appena 10 anni. Ora – mentre il Tribunale dei minorenni deve stabilire se convalidare il provvedimento – la ragazza, ospitata in una struttura protetta, ha raccontato alla prof le vere ragioni che portarono il padre a sottrarle il telefonino: il genitore temeva che la figlia chattasse con qualche coetaneo, magari un fidanzatino, e questo avrebbe compromesso l’accordo raggiunto per darla in sposa a un ragazzo originario dello Sri Lanka attraverso un matrimonio combinato, accordo che risalirebbe a quando la giovane aveva appena 10 anni.

ansa

redazione

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