Bari: nello Spazio Murat si inaugura “NikolArt” 2017

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Sarà inaugurata mercoledì 31 maggio alle ore 11 nello Spazio Murat di Bari, Nikolart 2017, l’esposizione artistica organizzata dalla Fondazione Nikolaos in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari.

Giunta alla sua seconda edizione barese – dopo il successo di una prima sperimentazione, lo scorso anno, a Bari e a Stettino (Polonia) -, la manifestazione vedrà lo Spazio Murat, in Piazza del Ferrarese, fare da cornice all’esposizione di opere esclusive realizzate dai docenti e dagli allievi dei dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Belle Arti.

Presentata dal Presidente della Fondazione NikolaosVito Giordano Cardone, dal Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bari, Ennio Triggiani, e dal Direttore dell’Accademia, Giuseppe Sylos Labini, Nikolart 2017 si propone al pubblico di appassionati d’arte, di turisti e cittadini con il tema “Fabbriche creative: le arti a confronto”. L’esposizione raccoglierà, infatti, tutte le discipline artistiche dei due dipartimenti dall’Accademia, in particolare:

Dipartimento di Arti Visive

Scuole di Decorazione
Giuseppe Sylos Labini e Giuseppe Negro
Julia Donata Carraro e Alessia Maria Colacicco

Scuola di Scultura
Hwal Kyung Kim e Mauro Antonio Mezzina

Design
Nicola Strippoli (Tarshito)

Design del Gioiello
Prof.ssa Julia Donata Carraro

Fotografia
Anna Maria Salvatore

Tecniche Plastiche Contemporanee
Antonio Cicchelli e Carlo Simone

Fenomenologia del Corpo
Giovanna Clingo

Mosaico
Giorgio Carnevale

Ceramica
Claudia Giannulli

Dipartimento di progettazione e arti applicate

Scenografia
Annalisa Cantarini

Tecniche di Modellazione 3D
Fabio Lanzillotta

Direzione della Fotografia
Bruno Barillari

Costume per lo Spettacolo
Tommaso Lagattolla

Scenotecnica
Antonio De Carlo

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 31 maggio al 5 giugno nei seguenti orari:

Lun-Ven: dalle 11.00 alle 20.00

Sabato: dalle 11.00 alle 22.30

Domenica: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00  

di Antonio Carbonara

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