Bari: lunedì al Galleria “Dio esiste e vive a Bruxelles” per Cinema senza barriere

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Lunedì 26 settembre, alle ore 18, al Multicinema Galleria, quarto appuntamento della nuova stagione di “Cinema senza barriere, il cinema che unisce”, il progetto promosso dall’assessorato al Welfare, sostenuto da Unicredit, banca tesoriera del Comune, e ideato dall’associazione Aiace di Milano per consentire anche alle persone con disabilità sensoriali di godere del piacere del cinema in compagnia. Il titolo della commedia scelta è “Dio esiste e vive a Bruxelles” per la regia di Jaco van Dormael. Che cosa fareste se conosceste in anticipo la data della vostra dipartita? É il quesito che sta alla base del film, ironico e irriverente, che fa riflettere sul senso della vita scegliendo un registro surreale.

Dio esiste e vive a Bruxelles (Belgio, Francia, Lussemburgo 2015)

Regia: Jaco van Dormael

Interpreti principali: Benoît Poelvoorde, Yolande Moreau, Catherine Deneuve

Pieno di citazioni, di ironia, di poesia, di leggerezza, la commedia racconta di un padre-padrone (Dio), vero e proprio personaggio, che si aggira in casa sempre ciabattante e mal vestito, si chiude in una misteriosa stanza dove nessuno può accedere, piena di archivi e files dei comuni mortali. Dio tratta malissimo i suoi familiari. Il padreterno, ironicamente interpretato dall’attore Poelvoorde, è assai irascibile e dispotico, anche con la moglie, che passa il tempo a pulire la casa. Il suo pessimo carattere ha già spinto il povero figlio maggiore, Gesù, ad andarsene. Ma qui la religione cattolica non c’entra, c’entrano piuttosto i sentimenti, le emozioni e i rapporti tra la figlia e il padre. La piccola Ea (10 anni), infatti, si annoia e un giorno, stufa di essere rinchiusa in un piccolo appartamento nell’ordinaria Bruxelles, decide di ribellarsi contro il padre, entrare nel suo computer e comunicare i dati della data di morte al mondo intero. Improvvisamente tutti cominciano a pensare a cosa fare con i giorni, i mesi, e gli anni che hanno ancora a disposizione… è la bambina che si presenta all’inizio del film e che comincerà il suo viaggio attraverso l’oblò della lavatrice, per conoscere il mondo e assoldare degli apostoli poco tradizionali (tra questi Catherine Deneuve) che dovranno cominciare a conoscersi, rispettarsi ed amarsi. Tant’è che la bella attrice si innamorerà addirittura di un seducente gorilla!

 

Cinema senza barriere – Come funziona

Il costo del biglietto è di 3 euro, ed è previsto l’ingresso gratuito per un accompagnatore dei diversamente abili.

I non vedenti ricevono una cuffia a raggi infrarossi che diffonde un commento audio, con dati aggiuntivi rispetto ai dialoghi del film. Vengono descritti, ad esempio, stati d’animo, azioni, modalità di ripresa, paesaggi.

I non udenti leggono i sottotitoli contenenti le didascalie con indicazioni relative a rumori e suoni, oltre che alla colonna sonora.

Info: Prenotazioni

I non vedenti possono prenotare le cuffie a raggi infrarossi telefonando ai numeri 080/542 9082 – 080 /5429058 (lunedì/venerdì) o inviando un’email a uicba@uiciechi.it

Le cuffie potranno essere ritirate prima dell’ingresso in sala esibendo un documento d’identità.

 Servizio in sala

In occasione delle proiezioni, l’accompagnamento in sala e il supporto al pubblico sono assicurati da personale qualificato della Sama Agency.

Fonte Comune di Bari

di Antonio Carbonara

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