Un avviso per individuare i fornitori delle derrate alimentari da utilizzarsi presso le cucine degli asili nido della città. L’amministrazione comunale di Bari punta alla qualità dei cibi, lo fa attraverso un bando di durata triennale (2017/2018/2019).
Il bando è diviso in 5 lotti – carni e uova, prodotti ortofrutticoli freschi, prodotti lattiero-caseari, prodotti da forno e prodotti alimentari vari – per un importo complessivo annuale di 83.700 euro, iva esclusa.
Gli ingredienti e le materie prime richieste dovranno essere di categoria extra o prima (della migliore qualità in commercio) e prodotti in conformità con tutta la normativa vigente. In particolare, i pelati e la polpa di pomodoro, come pure l’olio extravergine di oliva, dovranno essere certificati come biologici, mentre grana padano e parmigiano reggiano dovranno avere la certificazione DOP e, infine, giuncata e ricotta dovranno essere a chilometro zero.
In sede di valutazione delle offerte, sarà riconosciuto maggiore punteggio alle aziende che offriranno migliorie della fornitura prevedendo ulteriori prodotti biologici, o a chilometro zero, o prodotti tipici e/o tradizionali rispetto a quelli espressamente richiesti nel capitolato tecnico. Maggiore punteggio sarà attribuito anche alle offerte che garantiscano la sostenibilità ambientale della fornitura, minimizzando l’impatto ambientale, ad esempio riducendo gli imballaggi o utilizzando mezzi di trasporto sostenibili.