Bari capitale per due giorni della lotta contro i tumori polmonari

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Lunedì 9 e martedì 10 novembreTra gli ospiti, Pasi A. Jänne,  Harvard Medical School di Boston, premio Science Oncology Award 2020 

Dalla lotta al fumo fino alle più recenti e innovative ricerche sui tumori polmonari, nonostante e oltre il Covid-19. Questo il programma della due giorni dedicata alla IV conferenza di Oncologia Polmonare del 9 e 10 novembre (responsabile scientifico Domenico Galetta), organizzata dall’Istituto Tumori di Bari ‘Giovanni Paolo II’ IRCSS, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, in collaborazione con lASLC, l’International Association for the Study of Lung Cancer, la più importante associazione internazionale che si occupa dello studio dei tumori polmonari.

La conferenza, che è diventata negli anni un importante appuntamento nazionale e internazionale, seguirà le disposizioni anti-contagio da Covid-19 e si svolgerà interamente a distanza in un nuovo e modernissimo format predisposto per l’occasione. Sarà dunque possibile seguirla on line, sui canali social dell’Istituto. L’edizione di quest’anno è dedicata alla memoria di Med Amine Dabo che, dalla Guinea, arrivò da migrante in Italia ed è stato paziente dell’Istituto Tumori di Bari per un tumore al polmone. La sua storia di riscatto, perseveranza e umanità è stata raccontata nel cortometraggio ‘Apolide’ di Alessandro Zizzo, prodotto dalla Sinossi Film e da Agorà, in collaborazione con l’Apulia Film Commission. 

La prima giornata della conferenza, lunedì 9 novembre, è dedicata alla lotta al fumo e alla prevenzione primaria, che passa anche attraverso la promozione di corretti stili di vita. Il fumo è la causa dell’85% dei tumori polmonari al mondo ed è ancora un nemico potente ed insidioso. In Puglia, ogni anno, ci sono 2200 casi di tumore al polmone e ben 1800 sono mortali. Questo genere di tumori colpisce sempre più le donne e, purtroppo, anche gli adolescenti visto il parallelo aumento dei fumatori (+11%) fra i giovanissimi. 

Di qui, un primo approfondimento sull’impatto del fumo e dei tumori sul sistema sanitario e sull’urgenza di fare prevenzione, in particolare a scuola, fra i giovanissimi. Alla prima sessione della conferenza, alle 14.45, parteciperanno dall’Istituto Tumori di Bari Domenico Galetta, direttore dell’oncologia medica per la patologia toracica e responsabile scientifico della conferenza, Antonio Delvino, direttore generale, Angelo Paradiso, direttore scientifico. Interverrà poi Michele Emiliano, presidente della giunta regionale della Puglia, Antonio Decaro, sindaco di Bari, Gero Grassi, presidente del Comitato di Indirizzo e Verifica dell’Istituto Tumori, Filippo Anelli, presidente nazionale della FNOMECEO, la federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Saverio Cinieri, presidente della AIOM, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica.

Alle 17 è in programma il CoronaTime, un incontro a più voci sull’intreccio fra prevenzione dei tumori polmonari e pandemia. Antonio Stornaiolo e Lucia Ileana Sapone presenteranno le esperienze di Franco Facciolo, Giovanni Ceresoli, medici che hanno vissuto, anche da pazienti, l’esperienza del Covid-19. Parteciperanno al dibattito anche Pierluigi Lopalco, assessore alla Salute della Regione Puglia, Roberto Boffi, Alessio Viola, Vito Lamorgese ed Edoardo Altomare

A conclusione della prima giornata, sarà consegnato il premio Walce Puglia, Women Against Lung Cancer in Europe a chi si è distinto nel settore della prevenzione primaria. Sarà anche consegnato il premio del concorso fotografico “Rebels, ritratti di ex fumatori o Del coraggio di respirare”, l’iniziativa di Carmela Lovero dedicata ai ritratti di chi ha vissuto l’esperienza dal fumo, fra traguardi raggiunti e obiettivi ancora da raggiungere.

La sessione del 10 novembre sarà interamente dedicata all’esame ed ai contributi sulle ultime novità nelle terapie avanzate, sulle pratiche terapeutiche e sulla ricerca in campo polmonare. Dalla chirurgia all’immunoterapia, dagli aspetti psicologici della cura alla novità della biopsia liquida alle testimonianze dirette di medici e pazienti .

Diversi i contributi internazionali. Fra gli altri Suresh Senan del Dipartimento di Radioterapia Oncologica de Amsterdam; Luis Paz-Ares, direttore dipartimento di oncologia dell’ospedale universitario Doce de Octubre di Madrid; Martin Reck, responsabile del dipartimento di oncologia toracica del Lung Clinic Grosshansdorf Germania, Pasi A. Jänne, professore di medicina alla Harvard Medical School di Boston, che ha ricevuto nel 2020 il prestigioso riconoscimento Science Oncology Award per il contributo offerto nella sua carriera all’avanzamento delle terapie del cancro polmonare).

Redazione

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