Bari: approvata convenzione per l’avvio del cantiere-scuola per il recupero dell’ex Aldo Moro a San Pio

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Nel corso dell’ultima giunta è stato approvato lo schema di convenzione per l’attuazione del progetto “Cantiere scuola” finalizzato al recupero di beni immobili comunali in disuso, come previsto dal protocollo d’intesa siglato a giugno scorso tra Comune di Bari, FORMEDIL Bari, ANCE Bari-BAT e organizzazioni sindacali, attraverso un percorso di formazione e apprendistato rivolto ai giovani.

L’immobile sul quale verteranno le attività progettuali, già individuato nel protocollo, è l’ex Scuola Media Aldo Moro a San Pio, in particolare lo spazio un tempo adibito a palestra coperta, i locali ad esso attigui e le relative pertinenze.
Lo schema di convenzione approvato in giunta disciplina i rapporti tra Formedil e Comune di Bari e definisce gli interventi da effettuare alla luce dell’impegno assunto per la formazione di 12 giovani, da individuarsi tramite le agenzie socio-educative del territorio di riferimento (servizio socio educativo, scuole, terzo settore).
Destinatari del progetto sono infatti 12 ragazzi di età compresa tra 16 e 29 anni in condizioni di vulnerabilità e a rischio di esclusione sociale, che saranno protagonisti di un percorso formativo articolato in una prima fase di lezioni teoriche e in due successive fasi consistenti nei cantieri/scuola relativi alla palestra e agli spazi che saranno adibiti a laboratorio e attività collettive.
La prima fase della formazione si svolgerà presso gli spazi di PortaFuturo Bari e prevede sessioni di team working, coaching motivazionale e start up di impresa nell’ambito della valorizzazione di beni del territorio.
La modalità dell’addestramento in “loco”, con interventi di risanamento conservativo e rigenerazione funzionale degli spazi individuati, riguarderà i due cantieri/scuola.
In particolare l’attività di recupero della palestra interesserà la zona strettamente destinata all’attività sportiva e la zona spogliatoi/docce/servizi igienici e si concretizzerà nel rifacimento della pavimentazione in gomma della palestra, la demolizione della muratura che allo stato chiude il collegamento con la zona servizi, la riparazione degli intonaci e la pitturazione degli spazi, nonché il rifacimento di pavimenti e rivestimenti del blocco servizi.
Quanto alla zona da destinare a laboratorio e attività collettive, sono previsti lavori parziali di rifacimento dell’intonaco, di pitturazione e sistemazione degli impianti di riscaldamento, idrico ed elettrico.
In base alla convenzione, sono a carico di Formedil gli interventi di manutenzione da eseguirsi e i costi dei materiali impiegati, il monitoraggio dell’attività espletata, con report periodici ai competenti uffici comunali, nonché la copertura assicurativa contro infortuni e rischi per le persone impegnate nelle attività di cantiere.
Il Comune di Bari si impegna invece a rilasciare nel più breve tempo possibile le autorizzazioni, i permessi e gli eventuali nulla osta necessari e ad assicurare la sorveglianza costante sul cantiere.
“Sono grato a Formedil e ANCE – dichiara il sindaco Antonio Decaro – che hanno voluto essere al nostro fianco per dar vita ad un progetto sperimentale che offrirà ai ragazzi di San Pio la possibilità di frequentare un corso di formazione professionale per operai edili e di cimentarsi in prima persona nella riqualificazione dei locali adiacenti all’Accademia del Cinema dei ragazzi, centro vitale di aggregazione e di energie del quartiere. Era un impegno che avevo preso con i ragazzi e con l’intero quartiere, a cui noi non vogliamo dare risposte solo in termini di assistenza e controllo ma offrire un’occasione concreta di inclusione attiva per imparare un mestiere che possa essere strumento per compiere una scelta di vita. I ragazzi, inoltre, sono il miglior esempio per i loro coetanei e una garanzia per il futuro. Con questo progetto, infatti, vogliamo tenere insieme la formazione professionale, la cura dei beni comuni e l’occupazione giovanile, con la possibilità di creare un legame tra i cittadini del quartiere e i beni stessi, di cui sono chiamati a prendersi cura e che potranno gestire in futuro coinvolgendo altri ragazzi. Ci auguriamo che questo sia solo il primo test per un percorso del genere, che nelle sue modalità potrebbe replicarsi in altre zone della città”.
“Con l’approvazione di questo provvedimento – commenta Vincenzo Brandi – tocca ora agli uffici della ripartizione Patrimonio procedere alla stipula della convenzione, e agli uffici del PEGL, in collaborazione con il servizio socio-educativo e gli operatori di PortaFuturo, gestire la fase in cui i ragazzi saranno avviati ad un percorso di consapevolezza circa le finalità del progetto, che prevede momenti di tutoring di gruppo aperti anche ai loro genitori e colloqui individualizzati per il necessario supporto al percorso formativo che li attende. Questo progetto è frutto di un approccio innovativo ai temi del recupero e riuso di beni di proprietà comunale, perfettamente in linea con lo spirito e l’iter individuati dal vigente Regolamento comunale sui beni comuni”.

di Antonio Carbonara

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