Sono cinque i progetti ammessi a finanziamento, che coinvolgeranno complessivamente 120 minori, di cui 26 con disabilità, individuati dai servizi socio-educativi dei Municipi e dalle strutture del welfare cittadino convenzionate con il Comune di Bari. Si tratta di “E…stiamo con te” dell’oratorio San Marcello di Ceglie del Campo, “Social Park” della cooperativa sociale Progetto Città, “Guardare intorno, guardare avanti” della parrocchia Natività di nostro Signore di San Pio, “Dal bello il bene” del centro socio-educativo diurno “Volto santo” del Municipio IV e “L’orto dei popoli” dell’APS Farina 080 onlus.
I progetti, tutti gratuiti per gli utenti – minori dai 6 ai 18 anni -, intendono creare spazi di socializzazione e integrazione con obiettivi educativi tesi a sviluppare la cultura dell’inclusione, oltre che supportare nella gestione dei propri figli le famiglie dei bambini e ragazzi coinvolti durante parte del periodo estivo. Sono previsti:la creazione di un orto biologico, visite didattiche nel parco 2 Giugno, attività di laboratorio settoriale, corsi di pallamano, iniziative sul tema della legalità, con un’attenzione particolare rivolta alle periferie.
I progetti estivi sono finanziati dall’assessorato al Welfare con parte delle risorse rivenienti dal 5×1000 dell’anno 2014 (relativo all’anno d’imposta 2013), pari a 35mila euro, e finalizzati all’inclusione sociale in favore di minori con disabilità differenti e disagio socio-economico.
La maggior parte delle attività si svolgerà in quartieri periferici della città, come San Pio, Ceglie, Carbonara, Loseto e Japigia. I ragazzi potranno confrontarsi tra loro, anche se per un breve periodo di tempo, nel corso di iniziative formative, alcune delle quali particolarmente innovative come la creazione e la cura di un orto biologico (dalla semina al raccolto dei prodotti), la realizzazione di una mappa interattiva e partecipata di parco 2 Giugno a seguito di un percorso all’interno dell’area verde, laboratori specifici sulla lavorazione del legno e tematici sulla legalità, equitazione, uno spettacolo teatrale e la pratica sportiva della pallamano.
“Quest’anno abbiamo voluto che i fondi del 5×1000 – dichiara l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – rappresentassero un’occasione per offrire ai ragazzi delle periferie un’ulteriore opportunità socio-educativa, a partire dalle stesse realtà che operano quotidianamente nei quartieri, dalle parrocchie alle associazioni. Una proposta che si aggiungerà al ricco programma predisposto per la stagione estiva dall’assessorato al Welfare, in rete con le agenzie educative e i Municipi. Più di 100 eventi per un coinvolgimento che speriamo possa essere più vasto possibile al fine di offrire a tutti e tutte, anche a chi ha abilità differenti, momenti di relax e socializzazione nonostante la permanenza in città. Sono iniziative che hanno l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale attraverso percorsi che promuovano il contatto con la natura, tra coetanei e con gli animali, affinché ogni occasione possa diventare un momento di crescita. Le risorse del 5×1000 tornano così alla città, in particolare alla parte più fragile della cittadinanza, grazie a iniziative ideate dagli stessi cittadini, in modo che ogni contributo possa diventare generativo per altri progetti e attività, in grado di trasformarsi in un servizio per i più piccoli, restando così patrimonio dell’intera comunità. Mi auguro che nei prossimi anni il 5×1000 destinato al Comune possa crescere ancora in maniera tale da valorizzare progetti di innovazione sociale che difficilmente trovano una copertura finanziaria con i fondi ordinari destinati al welfare”.
di Rossana Rignani