Bari: 10 bici per lo spostamento in città

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Sono state consegnate questa mattina, presso il Centro diurno “Area 51”, le 10 biciclette donate dal Rotary Club Bari Alto “Terra dei Peuceti” agli ospiti delle strutture comunali gestite dalla cooperativa sociale C.A.P.S.. Grazie a questa donazione sarà avviato il primo servizio di Bike sharing sociale, tramite cui tutti coloro i quali usufruiscono dei servizi a bassa soglia gestiti dalla cooperativa avranno la possibilità di utilizzare gratuitamente le due ruote per gli spostamenti tra mense, centri di accoglienza notturni, servizi sociali e sanitari presenti sul territorio comunale. In questo modo diventerà più semplice conciliare il tempo durante il quale si avvalgono dei servizi socioassistenziali con le altre attività più strettamente legate all’avvio di percorsi di autonomia (iter burocratici, iscrizione a centro per l’impiego ed agenzie di lavoro, colloqui di lavoro, incontri con i propri figli o con la propria rete familiare). Le bici sono dotate di dispositivi di sicurezza, giubbotti catarifrangenti e caschetti di protezione.

“Dopo l’avvio del servizio in bici per gli operatori sociali che si occupano di assistenza domiciliare per raggiungere i cittadini non autosufficienti – ha commentato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – oggi partiamo con una nuova esperienza, unica nel suo genere in Italia, rivolta agli ospiti delle strutture grazie alla donazione di una sezione del Rotary Bari. Gli utenti potranno quindi muoversi in bici, senza costi e riducendo i tempi di spostamento da una sede comunale o sanitaria all’altra. Ovviamente per poter usufruire del servizio, che sarà coordinato dai responsabili del centro diurno comunale “Area 51”, sarà necessario partecipare ai corsi di formazione, anche in lingua inglese e francese se richiesti, sulla sicurezza stradale organizzati dall’associazione Ciclo Spazio”.
I primi corsi di sicurezza stradale bimestrali saranno attivati nel mese di gennaio. A partire da oggi, invece, la cooperativa C.A.P.S. sarà impegnata a promuovere l’iniziativa sul territorio, sensibilizzando gli ospiti delle strutture di accoglienza sull’opportunità di avvalersi del nuovo servizio di Bike sharing sociale.

di Antonio Carbonara

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