Autonomia differenziata, De Santis (PD): “La corte dice no al referendum ma per fortuna la Puglia fece ricorso e la legge è stata demolita”
“La Corte non ammette il referendum, ma per fortuna la Puglia decise di impugnare la Legge Calderoli dinanzi alla Corte Costituzionale ed oggi si è rilevata la scelta giusta – dichiara Domenico De Santis, segretario del Partito Democratico Pugliese, che prosegue – Come è noto, la legge è stata già ampiamente demolita dalla sentenza n. 192 del 2024 della Corte Costituzionale, che ne ha dichiarato ampie parti illegittime, rendendola sostanzialmente inapplicabile così com’è.
L’inammissibilità del referendum è in continuità con la sentenza 192, visto che la legge così come pensata da Calderoli non esiste più e si rende necessario un ritorno in Parlamento. Non scalfisce, dunque, l’esito del risultato raggiunto.
La lungimiranza della Puglia e del suo Presidente si rivela la strada giusta per bloccare il disegno secessionista di Calderoli.
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, infatti, il 116 comma 3 della Costituzione non può più servire a spaccare l’Italia in violazione del principio di solidarietà.
Continueremo una lotta senza confine, comune per comune, contro l’autonomia differenziata. Se il Governo Meloni proverà a ripresentare una norma che divide il Paese, noi saremo nelle piazze a rappresentare i milioni di italiani che hanno chiesto di abolirla e non faremo sconti.
Siamo ancora all’inizio della battaglia politica per salvaguardare l’unità d’Italia!”.
redazione