Attacco alla Cantina Sociale Cooperativa San Severo

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La notte scorsa l’apertura dei silos della cantina foggiana ha fatto fuoriuscire migliaia di litri di vino.

 

“Quello che è accaduto la notte scorsa con la perdita di migliaia di litri di vino della Cantina Sociale Cooperativa San Severo è un episodio gravissimo che ci lascia esterefatti. I fiumi di vino che sono fuoriusciti dai bocchettoni dei silos causeranno ingenti perdite economiche alla cooperativa con ripercussioni sull’economia dell’indotto. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla cantina sociale foggiana, una delle realtà cooperative più longeve del territorio pugliese”.

Così il presidente di Confcooperative Fedagripesca e di Confcooperative Foggia Giorgio Mercuri commenta il grave attentato messo a segno da ignoti domenica notte ai silos della Cantina Sociale Cooperativa San Severo, situati sulla strada statale 272 che conduce a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia.

Solidarietà e vicinanza alla cantina viene espressa anche dal Presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini: “Siamo di fronte ad un’azione irresponsabile che avrà ripercussioni negative sui soci produttori e sui dipendenti della cooperativa. Ci auguriamo che le indagini in corso possano al più presto assicurare i responsabili di un atto così inqualificabile alla giustizia”.

Il Presidente di ConfcooperativePuglia, Piero Rossi: “Esprimiamo rammarico e rabbia per un atto inqualificabile come quello avvenuto la scorsa notte. Colpire una cooperativa così importante per il tessuto sociale significa colpire un’intera comunità. Significa voler distruggere una filiera che da lavoro a migliaia di persone tra diretto e indotto. Confidiamo in una rapida emersione della verità”.

Anche il Presidente di Confcooperative Fedagripesca Puglia, Vincenzo Patruno, esprime solidarietà: “Sono cose che non dovrebbero accadere, cooperative come Antica Cantina Sociale sono centrali per il benessere sociale ed economico di un intero territorio. Chi ha voluto compiere un gesto così vile voleva far del male non solo ai cooperatori ma a tutti i cittadini”.

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