Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro: confronto con sindacati e datoriali per risposte immediate in questa fase di ripresa economica e sociale.

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Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro: confronto con sindacati e datoriali per risposte immediate in questa fase di ripresa economica e sociale.

 

“Sento l’esigenza di riavviare un confronto diretto con le  organizzazioni sindacali e datoriali, che incontrerò ciascuna singolarmente presso le rispettive sedi regionali a fronte di nuove esigenze legate a un mercato del lavoro in continuo cambiamento. Il mondo del lavoro attraversa un momento particolarmente complesso, non soltanto per via dei dati cronici legati ai livelli di disoccupazione – soprattutto nelle regioni meridionali – quanto per le difficoltà che si registrano in questo particolare contesto storico: l’effetto pandemia che si sta manifestando in questa fase, le conseguenze legate al conflitto in Ucraina, e quello che appare come un mancato allineamento tra domanda e offerta del mercato del lavoro, problematica inevitabilmente legata anche alle tematiche della formazione professionale e dell’istruzione”, fa sapere l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia.

 

“Lunedì 9 maggio – continua l’assessore – incontrerò il Segretario Generale della CGIL Puglia, mentre nel corso della giornata di lunedì 16 maggio incontrerò prima il Segretario Generale della UIL e successivamente il Segretario Generale della CISL. Nelle giornate successive procederò con le altre organizzazioni, anche datoriali”.

 

“È evidente che a fronte di una mancanza di personale lamentata dalle aziende, c’è invece una fascia di persone senza un lavoro stabile e duraturo. Di fronte a questo mismatch è necessario fornire immediate e nuove risposte, diverse da quelle ritenute valide fino a  prima che cominciasse questo particolare momento storico e sociale. Gli incontri con i sindacati sono necessari proprio per questa ragione: a focalizzare e a condividere le opportune risposte alle suddette criticità, ad analizzare le misure e gli avvisi in corso già avviati dal mio Assessorato e a elaborare congiuntamente sul piano politico gli strumenti e i bandi di prossima pubblicazione. Contestualmente – spiega l’assessore – continuerò a dialogare con i colleghi assessori regionali per condividere i fabbisogni formativi dei rispettivi settori: penso all’agricoltura, al turismo e alla cultura, penso alle figure professionali necessarie nel settore del benessere e della salute, della trasformazione digitale e dell’innovazione, giusto per citarne alcuni”.

 

“Se da un lato si registra un tasso di disoccupazione piuttosto elevato ma comunque più basso rispetto alle altre regioni del Sud Italia, dall’altro riscontriamo un’elevata vivacità del sistema produttivo regionale, con aziende del territorio che tornano ad investire in Puglia e con multinazionali che decidono di scommettere sulla nostra regione. Voglio – dice l’assessore – confrontarmi con le organizzazioni sindacali e datoriali per condividere con loro una lettura dei diversi fenomeni, che metta a sistema una visione di insieme capace di offrire gli opportuni correttivi al mercato del lavoro. Non abbiamo la pretesa di risolvere  problematiche strutturali di questo pezzo di Mezzogiorno, spesso dipendenti anche da fattori storici nazionali ed interregionali, ma proviamo ad invertire la rotta attraverso GOL, il piano di politiche attive del PNRR, attraverso la seconda fase di Garanzia Giovani, tramite strumenti formativi più snelli nei settori prioritari in grade di offrire pronte risposte ai fabbisogni delle imprese, mediante un potenziamento dello strumento dell’apprendistato, attraverso rinnovati modelli di inclusione socio-lavorativa e di riqualificazione del personale già occupato”.

 

“I tavoli, altresì, si inseriscono perfettamente nel percorso partecipato di Agenda per il Lavoro 2021-2027 che vede concludersi la prima fase di condivisione dedicata ai territori e ai soggetti non convenzionali, ed iniziare la seconda fase rivolta alla platea istituzionale del partenariato economico e sociale tradizionalmente intesa, affinché dall’incrocio dei dati e delle esigenze raccolte si possano raggiungere obiettivi il più concreti possibile”.

redazione

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