Avrebbe accumulato soldi e proprietà attraverso le attività illecite per le quali è stato più volte condannato.
Per questo la divisione Anticrimine della questura di Foggia e la Guardia di finanza di Bari stanno dando esecuzione a un decreto di sequestro di beni, finalizzato alla successiva confisca, per un valore di 2,5 milioni nei confronti di un foggiano.
Secondo quanto comunica la Guardia di finanza, l’uomo è stato anche condannato dal Tribunale di Brescia, con altre persone, per il tentato assalto al caveau della società Mondialpol di Calcinatello, sventato solo grazie al preventivo intervento delle forze dell’ordine: qualora fosse andato a buon fine, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale circa ottanta milioni di euro. Tra gli altri reati di cui è accusato, ci sono assalti a furgoni portavalori su tutto il territorio nazionale, portati a termine con estrema violenza e tecniche paramilitari, e con l’utilizzo di armi da guerra ed esplosivi.
L’uomo, inoltre, come ricostruito nell’ambito delle inchieste che lo hanno interessato nel corso degli anni, sarebbe coinvolto in traffici organizzati di sostanze stupefacenti, a carattere transnazionale, dalla Colombia e dalla Spagna.
Tra i beni sequestrati ci sono: una impresa agricola, una impresa per il commercio all’ingrosso di prodotti surgelati, un appartamento con box e rapporti finanziari ( ansa).
Redazione