Articolo Uno MDP in Puglia: a breve la lista unitaria con Sinistra Italiana

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“Lavoro è Dignità?”, è il tema della tavola rotonda che si è tenuta domenica scorsa (5 novembre) a Giovinazzo, nella sala San Felice. Un’occasione per intervistare alcuni degli esponenti pugliesi del nascente Movimento Democratico e Progressista Articolo Uno: Ernesto Abaterusso, capogruppo Articolo Uno MDP – Regione Puglia e Vito Antonacci, del coordinamento regionale e responsabile dell’organizzazione di Articolo Uno in Puglia. Con loro anche Nico Bavaro, segretario regionale Sinistra Italiana e Giuseppe Altamura, in rappresentanza della CIGL.

Articolo Uno è da tempo in giro per l’Italia per presentare programma e progetti, in vista anche dell’imminente elezione politica. Tra i principi ispiratori del movimento il lavoro, non casuale la presenza della CIGL negli incontri con il pubblico. E’ da poco stata approvata la nuova legge elettorale, a dire di Ernesto Abaterusso “vergognosa poiché ancora una volta il cittadino non è messo nella condizione di eleggere il proprio candidato che sarà imposto dai partiti”. Articolo Uno dovrebbe apparire alle prossime politiche con un simbolo che raccoglierà altre forze di sinistra, quali: Sinistra Italiana, Possibile di Giuseppe Civati e la Sinistra Brancaccio. Abaterusso è fiducioso su quelli che saranno i risultati finali, nel frattempo si registrano i circa 4000 iscritti ad Articolo Uno in Puglia, una alta percentuale nel leccese. Per Nico Bavaro, alla segreteria regionale di Sinistra Italiana, alcuni temi saranno prioritari per convincere l’elettore: lavoro, salute, tutela del territorio. “Dalle urne arriveranno risposte importanti” – ne è certo Vito Antonacci – “La sinistra unita può avere un risultato assai significativo nelle urne come si percepisce nel paese reale, quello che conta , quello che poi decide. La voglia di essere in netta discontinuità con questi anni di renzismo si respira ovunque e spetta a noi non deluderla”. Intanto si ipotizza il voto a Marzo 2018. Partiti e Movimenti sembrano già in partenza, mentre si studiano le alleanze migliori con uno sguardo alle elezioni regionali in Sicilia che ha visto la vittoria di Nello Musumeci rappresentante di una coalizione di centro/destra.

Antonio Carbonara

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