Antonella Calderazzi nominata alla guida della Consulta comunale per l’Ambiente: ieri la riunione dell’assemblea cittadina

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Si è tenuta ieri pomeriggio una riunione della Consulta comunale per l’Ambiente nel corso della quale è stata nominata la nuova presidente. Si tratta della professoressa Antonella Calderazzi, docente di Architettura e composizione architettonica del Politecnico di Bari.

“In qualità di neo presidente della Consulta comunale per l’Ambiente imposterò il mio programma sull’innovazione nella continuità – ha dichiarato Antonella Calderazzi -. La prima cosa che vogliamo fare è modificare lo Statuto comunale per cambiare la denominazione in Consulta comunale per l’Ambiente e il Territorio, proprio alla luce degli interessi mostrati dalle associazioni iscritte verso tutto ciò che riguarda la pianificazione del territorio, oltre che verso temi ambientali. Poi formeremo gruppi di lavoro su diverse tematiche per esprimere pareri con competenze specifiche e proporre alcune modifiche alla bozza di regolamento comunale sul Verde pubblico e privato anche grazie al supporto di rappresentanti di associazioni ambientaliste. Il nostro compito, inoltre, sarà certamente quello di affiancare e collaborare attivamente con l’amministrazione comunale riguardo le varie segnalazioni sulle questioni ambientali”.

“Desidero ringraziare Elda Perlino per il lavoro portato avanti fin qui – ha commentato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli che ha partecipato all’incontro – e per il grande supporto che ci ha fornito in questi anni, durante i quali la nostra città ha vissuto dei progressi in tema di ambiente, dalle migliaia di nuove piantumazioni alla riqualificazione di spazi verdi, un tempo abbandonati e oggi finalmente restituiti ai cittadini. Di sicuro c’è ancora tanto da fare perché quella legata alla cura del territorio e al nostro ecosistema è una sfida trasversale, certamente la più importante dell’agenda urbana e riguarda tutti noi, amministratori e cittadini. Quindi nei prossimi cinque anni sarà ancora più determinante l’apporto della Consulta. Per questo faccio i migliori auguri di buon lavoro da parte dell’amministrazione comunale ad Antonella Calderazzi, certo che saprà incarnare nel miglior modo possibile l’impegno profuso da parte di chi l’ha preceduta”.

La Consulta comunale per l’Ambiente quale organo consultivo del Comune di Bari ha compiti specifici, fra i quali:

  • essere luogo di confronto e collaborazione tra associazioni, enti, gruppi e cittadini per sviluppare la capacità di comprendere i valori dell’ambiente come bene comune con programmi di intervento sul territorio e sul patrimonio ambientale cittadino;
  • collaborare con l’assessorato comunale all’Ambiente e l’assessorato all’Urbanistica mediante pareri preventivi e/o predisposizione di relazioni su progetti, iniziative, programmi e problematiche di carattere ambientale. I pareri non sono vincolanti per l’amministrazione comunale, tuttavia deve essere data menzione negli atti deliberativi comunali ai quali si riferiscono per oggetto e materia;
  • formulare proposte operative anche di sua autonoma iniziativa intese a sollecitare il Comune ad adottare atti o interventi su problematiche ambientali e territoriali;
  • promuovere la partecipazione della cittadinanza al governo dell’ambiente organizzando incontri, dibattiti, convegni;
  • istituire gruppi di lavoro (tavoli tematici) su questioni di particolare rilevanza ambientale.

Ufficio stampa Comune di Bari

redazione

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