AL PROF. MATTIA GENTILE IL PREMIO NAZIONALE WELFARE A LEVANTE

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AL PROF. MATTIA GENTILE

IL PREMIO NAZIONALE WELFARE A LEVANTE

Per l’edizione 2023 il Comitato Scientifico congiuntamente al Consiglio Direttivo dell’associazione di Categoria Welfare a Levante operante in Puglia a supporto di numerose strutture nel settore delle RSA e dei Centri Diurni ha deliberato all’unanimità di assegnare il riconoscimento per meriti scientifici al Professor Mattia Gentile, eccellenza di Puglia in campo genetico-genomico.

La manifestazione si svolgerà lunedì 26 giugno con inizio alle ore 16,30 nella sala panoramica del Terminal Crociere del Porto di Bari.

Questa seconda edizione nasce dal successo della precedente e dalla necessità di confermare e rafforzare i valori fondanti che sono alla base di questo progetto che intende sostenere il successo delle eccellenze pugliesi riconosciute a livello internazionale.

Il Premio, consistente in una esclusiva opera pittorica dell’artista Regina Foresta e da una donazione in denaro da trasferire a opere sociali a cura del vincitore, viene assegnato annualmente ad una personalità – italiana o straniera – che abbia dato un contributo significativo in tema di competenze, filantropia, formazione, rispetto dell’ambiente, ricerca scientifica, scienza, volontariato, politico – istituzionale, culturale, artistico, etica, comunicazione, sviluppo tecnologico, imprenditoriale, accademico, al settore della Sanità o dei Servizi Sociali.

In tal senso per l’edizione 2023 il Premio Nazionale “Welfare a Levante” sarà assegnato al Professor Mattia Gentile, Direttore del laboratorio di Genomica dell’Ospedale di Venere di Bari.

Dopo aver premiato lo scorso anno la Professoressa barese Luisa Torsi – commenta Antonio Perruggini presidente di “Welfare a Levante” – abbiamo voluto consolidare l’idea di farci promotori di un progetto sociale al fine di sostenere le qualità umane e scientifiche di un medico e del suo gruppo di lavoro i cui studi di ricerca sono riconosciuti dalle riviste scientifiche internazionali. Siamo sicuri che l’obiettivo del Premio verrà recepito anche quest’anno dal governo nazionale e dalle istituzioni regionali come un esercizio utile al consolidamento culturale e etico delle migliori professionalità che con il loro impegno offrono al cittadino concrete risposte ai bisogni sociali e di salute in particolare.

Note informative sul Prof. Mattia Gentile

Il Professor Mattia Gentile vanta trent’anni di esperienza in genetica medica, con particolare interesse in campo genetico/genomico, diagnosi prenatale e ritardo mentale. È Direttore del Laboratorio di Genetica medica, Ospedale Di Venere, ASL BARI (2004) e Professore nominato di Genetica medica, Facoltà di Medicina, Università di Bari, Italia (1992). Ha lavorato come consulente in Genetica medica nei seguenti Istituti di ricerca nazionali: IRCCS de Bellis, Castellana Grotte (BA), IRCCS Oncologico, Bari, Ospedale Fatebenefratelli, Roma.

Oltre al suo laboratorio e alla sua pratica clinica, il dott. Gentile ha realizzato oltre cento pubblicazioni.

Grazie al lavoro di ricerca del Prof. Mattia Gentile le cronache attuali premiano la Puglia come regione italiana maggiormente attenta e propositiva in tema di diagnosi delle malattie genetiche rare attraverso la mappatura genetica.

Il caso del neonato di appena 15 giorni di vita a cui è stata diagnosticata, in soli quattro giorni, la sindrome da deplezione del DNA mitocondriale tipo 13 patologia più che rara, 50 casi documentati in tutto il mondo, spiega come grazie alla Genetica Medica siamo già dentro al futuro.

Il team scientifico e medico diretto dal Prof. Gentile, esegue screening neonatale per identificare la Sma, per la quale sono stati eseguiti 26mila test, quindi tutti i neonati della Puglia nell’ultimo anno sono stati esaminati, e ne sono stati individuati tre portatori di Sma tempestivamente sottoposti a terapia genica con ottimi risultati.

Il progetto Esoma, al centro del dibattito politico regionale con la proposta di legge promossa a cura del consigliere Fabiano Amati e approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale “Genoma-Puglia Programma di ricerca per la diagnosi precoce e la cura delle malattie rare su base genetica” riesce a diagnosticare oltre l’85% delle malattie rare e non rare su base genetica, all’interno di un percorso specialistico codificato e completamente gratuito.

Redazione

 

 

 

 

 

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