Questa è la testimonianza originale e sconcertante che Palmina Martinelli, la giovane ragazza arsa viva nel novembre del 1981 a Fasano, rilasciò al Pubblico Ministero Nicola Magrone e nella quale la ragazza fa i nomi di coloro che l’hanno uccisa, dandole fuoco. Volevano che Palmina si prostituisse, questa una delle ipotesi, ma lei si ribellò con tutte le sue forze. Una ribellione che le è costata la vita.
Il caso di Palmina Martinelli è stato riaperto dalla Cassazione, sollecitata dalla sorella della vittima, Giacomina. Due le persone indagate e assolte precedentemente, mai nessuno tuttavia ha creduto all’ipotesi che la giovane possa essersi data alle fiamme volontariamente, con l’intento di suicidarsi. A Palmina sarà dedicata a Bari la nuova area verde in viale J.F. Kennedy, angolo via Mauro Amoruso.
di Antonio Carbonara