Al via il Traetta Opera Festival

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Il Traetta Opera Festival giunge quest’anno alla sua XIV edizione, e lo fa ripartendo dal consolidamento del territorio d’elezione in cui nasce e si sviluppa, attorno alla città di Bitonto. Lo hanno ben rimarcato, nella conferenza stampa di presentazione svoltasi nella Città Metropolitana, il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio e l’assessore al marketing territoriale e alla cultura Rocco Mangini, Francesca Pietroforte e Francesco Meleleo (rispettivamente delegata ai Beni Culturali e dirigente della Città Metropolitana), l’assessore alla Cultura del Comune di Ruvo Monica Filograno e il direttore artistico del TOF Vito Clemente. 

 

«Siamo felici di proseguire anche quest’anno – ha affermato il sindaco Abbaticchiocon tutto ciò che possiamo mettere in campo per quella che è l’iniziativa culturale più importante del Comune di Bitonto. Anche all’epoca di Traetta era ben noto che l’arte avrebbe dovuto nutrirsi di una politica illuminata e camminare a braccetto con essa: continueremo su questa strada».

«Il TOF è il nostro progetto più ambizioso – gli ha fatto eco l’assessore Mangini -, anche perché proseguiremo nel solco dell’internazionalizzazione. Bitonto guarda all’Europa e al mondo con lo spirito più importante: quello di portare in dote la grande cultura pugliese ed offrirla alle altre culture. Con un occhio molto attento anche alla formazione dei più piccoli e del pubblico di domani».

«La Città Metropolitana ha inteso ancora una volta utilizzare la propria Orchestra, il suo gioiello più prezioso – hanno detto in coro Meleleo e Pietroforte -, per fare cultura ai livelli più alti. È il terzo anno che coltiviamo la sinergia con il TOF e per noi è un vanto proseguire una coproduzione a questi livelli».

«Siamo lieti di questa collaborazione con il TOF – ha detto l’assessore Filograno -, lo sviluppo di una politica di diffusione della cultura musicale costituisce il presupposto per la sottoscrizione di un accordo formale tra i due Comuni, che potrà prevedere lo scambio di competenze e supporto organizzativo, rafforzamento dell’offerta, recupero di risorse e sviluppo di progetti comuni».

«Sono tre le parole chiave di questa edizione – ha spiegato Vito Clemente, scientificità, pugliesità e produzione. Il TOF prosegue nella sua corposa opera di pura produzione e pubblicazione di testi e dischi inediti, ma dà la possibilità anche di partire da Traetta e dal suo mondo per abbracciare la contemporaneità dei linguaggi musicali. È quello che accadrà anche quest’anno, con un programma che privilegia la pugliesità della musica in ogni campo, e dà una spinta ulteriore ai musicisti under 30, compositori e strumentisti. Senza dimenticare gli ospiti internazionali e l’apertura alle avanguardie contemporanee»

Da sabato 28 aprile a domenica 26 agosto saranno 14 gli appuntamenti musicali di una prima tranche a cui seguirà un’altra corposa serie di concerti, tra settembre e dicembre 2018. Il Festival porta il nome di Tommaso Traetta (1727-1779), il più importante compositore bitontino e uno dei più prestigiosi di quell’epoca aurea che è stato il ‘700 della scuola napoletana, ed è la principale manifestazione culturale del Comune Bitonto (fortemente voluta, negli ultimi anni, dal sindaco Michele Abbaticchio e dall’assessore alla Cultura e Marketing Territoriale Rocco Mangini), realizzata con il sostegno della Regione Puglia e la collaborazione della Città Metropolitana di Bari, attraverso il rapporto continuativo con la sua Orchestra Sinfonica.

Da quest’anno, in particolare, il Traetta Opera Festival, con il suo maggiore epicentro operativo nella città Bitonto, avvia anche una serie di collaborazioni con i Comuni di Ruvo, Palo del Colle e Bitetto (in un virtuoso progetto di “allargamento” ed espansione del proprio bacino territoriale), e proseguirà con prestigiosi concerti, scambi e appuntamenti tra Roma, Madrid e Tokyo, a testimonianza della crescita di uno degli eventi musicali pugliesi di maggiore rilievo nazionale e internazionale. L’obiettivo è costruire una dimensione popolare della musica colta, cercando di rivolgersi, attraverso moderne forme di contaminazione dei generi musicali, a un pubblico sempre più ampio, attento e stimolato. Un festival, che partendo da Traetta, è dedicato a tutta la musica pugliese, dai compositori storici a quelli contemporanei, in una sguardo a 360 gradi rivolto alla produzione e all’innovazione musicale, con frequenti crossover musicali internazionali. Da quest’anno il TOF si arricchisce dell’esperienza del project manager Roberto Ricco.

Si parte sabato 28 aprile, alle 20,30, nel Teatro Traetta di Bitonto (e in replica domenica 29, alle 20, nella Pinacoteca di Ruvo di Puglia), con il primo appuntamento che mostra l’esemplarità della vocazione internazionale del Festival, in un abbraccio virtuoso tra diverse culture: «Cantando» è il titolo dato a due serate in cui si svilupperà una vera e propria “Festa dell’Amicizia Madrid-Bitonto”. Nel solco dell’internazionalizzazione intrapresa in maniera sistematica da diverse edizioni, il TOF invita per la prima volta il Coro Maravillas di Madrid ed il coro di voci bianche omonimo. Partner internazionale del Festival, questa importante realtà spagnola ha già ospitato nel 2017 produzioni del TOF come lo Stabat Mater di Traetta e la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, in Auditorium esclusivi della capitale spagnola.

La “festa dell’amicizia” sancisce un forte legame, nel nome del compositore bitontino, fra realtà corali di diversi Paesi, ed in particolare fra i piccoli cantori italiani e spagnoli. Il gerundio del titolo, nella sua continuità d’azione, è un augurio a questa speciale collaborazione musicale: perché nulla abbatte i confini come la forza espressiva del canto corale. Insieme ai cori madrileni ci saranno la Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo (maestro del coro Angelo Anselmi), il Coro Harmonia Mundi, il Coro di voci bianche Caffarelli del Teatro Traetta di Bitonto (maestro del coro Nicola Petruzzella), con al pianoforte Leo Binetti.

Lunedì 30 aprile il Festival è ospitato a Roma, nella Basilica di Sant’Ignazio, in uno speciale concerto realizzato in collaborazione con “1000 Voci per Ricominciare”, il progetto che ha coinvolto una straordinaria rete di cori italiani in una gara di solidarietà per la costruzione di un centro polifunzionale nella città di Amatrice, gravemente colpita dal terremoto del 2016. Il TOF ha sposato immediatamente la causa, insieme al Coro Collegio Maravillas La Salle di Madrid e alla Fundacion Orquesta Sinfonica Chamartin. La meravigliosa cornice della Basilica di Sant’Ignazio ospiterà brani dei compositori pugliesi Traetta e Cantatore (nella revisione e pubblicazione a cura del TOF) ed il Requiem di Mozart. Il concerto vede la partecipazione di oltre 200 coristi di otto diversi cori, provenienti da altrettante regioni, del coro Maravillas di Madrid e dell’Orchestra del Teatro Traetta formata da giovani ed eccellenze pugliesi, diretta da Vito Clemente. Un alto momento di condivisione nel nome della musica per una nobile causa. Il concerto sarà replicato il 6 aprile 2019 nel prestigioso Auditorium Nazionale di Madrid.

Solisti saranno il soprano Annalisa Raspagliosi, il contralto Yeliz Peln Ceyhan, il tenore Cataldo Caputo e il basso Stefano Fioravanti.

Sabato 5 maggio, alle 20,30, al Teatro Traetta di Bitonto, l’Orchestra Traetta si esibirà con il prestigioso sassofonista sudafricano Karendra Devroop, in una data esclusiva per l’Italia. È un altro illuminante esempio di come il TOF si apra all’avanguardia jazzistica contemporanea, con un concerto dedicato al Sud del mondo, una categoria non solo geografica, ma anche “dello spirito”. Dalla nostra terra, con i nostri autori, all’Argentina, meta di moltissimi migranti, fino alla musica tradizionale del Sudafrica. Devroop, ospite per la prima volta del TOF, è una figura di riferimento della prestigiosa Unisa (Università del Sudafrica di Pretoria), ed è spesso protagonista di importanti jazz festival in tutto il mondo. L’Orchestra del Teatro Traetta sarà impegnata in una sfida attraverso un emozionante ed impegnativo programma senza direttore. In questa produzione la contaminazione dei generi diventa un inno alla musica dell’animo e all’espressione estemporanea del sentimento legato alla più grande tradizione nazionale.

Domenica 13 maggio, alle 18, al Teatro Traetta di Bitonto, andrà in scena un concerto dedicato ad una vocalità più rara, ma che merita grande curiosità ed attenzione: protagonisti il controtenore Nicola Marchesini (vincitore concorso internazionale di canto “Tommaso Traetta”) e il clavicembalista Michele Visaggi in musiche di Mozart, Händel e Traetta. Marchesini, già vincitore del concorso “Tommaso Traetta” nell’edizione 2009, e con una importante carriera internazionale all’attivo, proporrà alcune tra le più grandi arie del repertorio per riportarci indietro nel tempo e farci sentire da vicino la realtà musicale in cui operò Tommaso Traetta.

Venerdì 18 maggio, alle 20,30, al Teatro Traetta, il TOF apre i suoi spazi ai più giovani: va in scena il progetto Traetta Youth con uno speciale “Invito alla danza”, dedicato alla formazione dei piccoli musicisti e, soprattutto alla formazione nel senso più ampio, artistico, umano e civile. Prosegue la collaborazione con l’associazione Musicainsieme riconosciuta come Centro Suzuki dall’omonima organizzazione nazionale. Per il secondo anno consecutivo Annalisa Andriani dirige l’orchestra giovanile “Gabriella Cipriani” in un excursus storico a ritmo di danza. Da Händel a Traetta, fino al recente Novecento ed alla versione cinematografica de Il Gattopardo su musica di Nino Rota. Non manca un momento di riflessione dedicato ai bambini coinvolti nel conflitto siriano, in una suite del compositore tedesco Joachim Johow perché la danza sia speranza, vita e rinascita.

Sabato 26 maggio, alle 20,30, nella Cattedrale di Bitonto, il TOF rafforzerà il pathos del valore religioso, con un concerto suggestivo dedicato alla preghiera mariana per eccellenza, con venti Ave Maria. In scena il Coro Harmonia Mundi diretto da Nicola Petruzzella, con il soprano Erika Mezzina, il mezzosoprano Maria Candirri e al pianoforte Leo Binetti. Si spazia dalla nostra terra di Puglia con un omaggio a figure di riferimento per intere generazioni di musicisti come don Salvatore Pappagallo ed Ottavio De Lillo, ad interessantissimi e giovani compositori come Morra e Petruzzella, fino ai grandi musicisti contemporanei e del passato che hanno fatto la storia della musica. I pochi versi che racchiudono il mistero e l’omaggio alla Santa Madre hanno ispirato da sempre composizioni solistiche e corali che questo concerto racchiude in un momento che dalla semplicità del canto e della musica raggiunge gli animi e si eleva al cielo.

Sabato 9 giugno, alle 20, al Teatro Traetta di Bitonto, ancora un progetto dedicato alla formazione dei più piccoli, attraverso la pratica corale svolta in maniera sistematica durante l’anno. Ma anche un invito a frequentare il teatro per tutta la famiglia. Il coro di voci bianche “Caffarelli”, che deve il nome al famoso cantante bitontino star del mondo operistico settecentesco, è stato protagonista di numerosi ed impegnativi spettacoli oltre al CD Natal’è per Digressione Music. Questa produzione è dedicata alla grande tradizione della nota casa di produzione animata Walt Disney, vicina a tutti i giovanissimi interpreti ed ottimo stimolo per fare gruppo e (ri)scoprire il piacere di fare musica insieme. Sul palco, insieme ai piccoli coristi, l’attrice e cantante bitontina Mariangela Aruanno e Maurizio Pellegrini, formatori della compagine insieme a Nicola Petruzzella, guideranno lo spettatore nella storia personale dello “Zio Walt” e del suo planetario successo.

Domenica 10 giugno, alle 18, al teatro Traetta di Bitonto, toccherà al Quartetto Modus, formato dalle prime parti dell’Orchestra Traetta. L’ensemble, organismo fortemente identitario del Festival, ha tra l’altro all’attivo le produzioni discografiche “Filippo Trajetta: un musicista italiano in America” e “Alfonso Rendano: Portrait” realizzate con Digressione Music e distribuite da Stradivarius e Naxos. Il concerto, già eseguito a Roma presso Palazzo Baldassini in occasione della presentazione di Bitonto, finalista a Capitale italiana della Cultura 2020, è dedicato ai grandi musicisti della nostra città: dai Traetta (padre e figlio) a Logroscino e La Rotella. Ouverture operistiche e rari brani da camera impreziosiscono un appuntamento che spazia dal Settecento al Novecento. L’attenzione per i nostri compositori e la loro riscoperta, attraverso la filiera che parte dalla ricerca delle fonti e passa, attraverso lo studio e la revisione, alla pubblicazione ed esecuzione è da sempre chiave distintiva del TOF sin dalla prima edizione. Un’attività che mira a far conoscere, in Italia e nel mondo, la produzione di grandi artisti e la città di Bitonto.

Venerdì 15 giugno, alle 18, il TOF vivrà un’altra trasferta prestigiosa a Tokyo, alla Ongakunotomo Hall dove sarà presentato il doppio cd “Salotto Musicale Pugliese”. Giunge alla settima edizione il Japan Apulia Festival, festival gemello del TOF nel Sol Levante. Da sempre il JAF è  dedicato ai Nostri Autori e, gestito dall’instancabile Konomi Suzaki, prezioso ponte culturale tra la Puglia e il Giappone, ci rappresenta a  Tokyo in prestigiose sale da concerto. Il nuovo progetto, anche discografico, segue la produzione 2017 “Liriche di Niccolò van Westerhout”, frutto della collaborazione fra quattro realtà internazionali quali Tokyo Academy of Music, Idea Press Musical Edition USA, Digressione Music e TOF. Il doppio CD Salotto musicale pugliese vede nuovamente impegnati gli amici giapponesi in una produzione che omaggia la musica e i musicisti della nostra terra in un raffinato programma disegnato attraverso un certosino lavoro di ricerca. Oltre venti i compositori pugliesi presentati nel disco. Da sottolineare le nuove commissioni del TOF. Protagonisti: riconosciute eccellenze compositive ma anche  giovanissimi talenti che contribuiscono a rendere questo lavoro unico sotto tutti i punti di vista. Prossimo appuntamento a novembre 2018.

Domenica 17 giugno, alle 18, al Teatro Traetta di Bitonto, si svolgerà un nuovo appuntamento con la prassi vocale del Settecento, il secolo d’oro degli evirati cantori, in cui il nostro Traetta è coinvolto in un immaginario duello a suon di acuti e prodezze vocali tra il celebre Farinelli ed il bitontino Caffarelli, citato anche da Rossini (di cui ricorre quest’anno il 150°) ne “Il Barbiere di Siviglia”. Entrambi pugliesi, entrambi famosi ed entrambi ambiziosi protagonisti delle scene del tempo. Chi vincerà il titolo di migliore interprete? I controtenori Gianluca Belfiori Doro e Alessandro Giangrande, accompagnati al clavicembalo da Michele Visaggi, sono i protagonisti di questa insolita tenzone canora ideata da Maurizio Pellegrini, che restituisce oltre alla musica del tempo anche un chiaro spaccato di imperituro divismo.

Giovedì 21 giugno, dalle 18 alle 21, anche il TOF celebrerà la Festa della Musica, con una nuova modalità di fruizione culturale dedicata al territorio. Sarà la musica a riempire di suono i più bei luoghi d’arte di Bitonto: Chiesa di San Gaetano, Galleria Nazionale della Puglia De Vanna, Atrio Biblioteca, Chiostro Seminario, Palazzo Vulpano. Cinque diversi cori, già protagonisti negli anni delle importanti produzioni sinfonico-corali del Festival, saranno impegnati per un solstizio d’estate in musica con brani che esaltano la grande tradizione soprattutto italiana, dalla tradizione polifonica a quella operistica. Un’invasione del TOF per le strade di Bitonto: un invito a cercare la bellezza nel quotidiano e a lasciarsi stupire dalla grande penna dall’armonia.

Mercoledì 4 luglio, alle 20,30, nel Chiostro di San Francesco di Bitonto, l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, diretta da Vito Clemente, incontra nuovamente il TOF per questa produzione dedicata a Traetta. Saranno presentate arie tratte dall’opera traettiana Olimpiade, oggetto del lavoro di revisione del TOF nell’edizione 2016. Dagli originali balli tratti dalle sue opere si passerò ai Dancing paths commissionati a Riccardo Santoboni per un Traetta che sia in grado di fondersi con la modernità o, appunto, 2.0. Una interessante rilettura che arricchisce il progetto Discovering Traetta, dando nuovo impulso alla sua musica e sempre maggiore attenzione alla sua figura storica e musicale.

Domenica 26 agosto, alle 20, si ripresenta il doppio cd “Salotto Musicale Pugliese”, stavolta nel Teatro Traetta di Bitonto. Il doppio disco, frutto del proficuo rapporto di collaborazione con la Tokyo Academy of Music e l’etichetta discografica Digressione Music, vede nuovamente impegnati gli amici giapponesi in una produzione che omaggia la musica e i musicisti della nostra terra. Dopo la presentazione a Tokyo, dove l’impegno costante di Konomi Suzaki dà vita da sette edizioni al Japan Apulia Festival (felice kermesse musicale dedicata alla Puglia nella capitale giapponese), il lavoro vedrà la sua ufficializzazione a Bitonto. Oltre venti compositori pugliesi e nuove commissioni del TOF rendono quest’opera unica sotto tutti i punti di vista. In concerto i solisti della Tokyo Academy giunti appositamente dal paese Sol Levante e alcune giovani eccellenze pugliesi. Al pianoforte Vito Clemente.

 Il programma in dettaglio del TOF è sul sito ufficiale www.traettafestival.it.

Ufficio stampa Traetta Opera Festival

redazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ufficio stampa Traetta Opera Festival

Livio Costarella

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